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Salernitana, Colantuono: "Il primo gol ci ha tagliato le gambe. Qualcosa dovremo correggere"
Sconfitta per 4-0 per la Salernitana e debutto negativo per Stefano Colantuono sulla panchina granata. Il tecnico ha parlato dopo il ko con il Sassuolo a Reggio Emilia. Ecco le sue parole: "Ripartiamo dal secondo tempo, molto meglio del primo almeno fino al gol, ma paradossalmente nel primo tempo dove eravamo stati più schiacciati avevamo chiuso senza prendere gol. Secondo me nel secondo tempo stavamo facendo noi la partita, poi l'episodio capita, fa parte del gioco, ma ci ha tagliato le gambe. Anche il secondo gol è un altro regalo e quando giochi contro il Sassuolo che è la squadra più attrezzata della categoria, una squadra che ora è prima, alla vigilia era seconda, in B chi ce li ha Laurienté e Berardi? Ma non solo loro. È una squadra fuori categoria ma per come si era messa, specie nei primi 20 minuti, stavamo facendo molto bene, poi è successo l'episodio. Ora si riparte. Il campionato di B è lungo e complicato, entra nel vivo dopo gennaio. Chiaramente qualcosa dovremo correggere perché si rischia di fare un campionato di grosse pene e noi vogliamo fare un campionato diverso".
Il momento migliore quando è passato al 4-3-3...
"Io non sono dogmatico. Secondo me la squadra può fare il 3-5-2 perché ha i difensori centrali che sono più portati, ha i terzini che forse sono più predisposti al 3-5-2, ma non è il vangelo. Volevamo fare questa partita perché conoscevamo come gioca il Sassuolo, che cerca l'ampiezza, abbiamo preparato il raddoppio sulle fasce. Nel secndo tempo quando siamo tornati al 4-3-3 l'hanno fatto bene, hanno giocato, palleggiato, hanno sviluppato, c'era l'idea di avere più sostanza in avanti, di mettere un giocatore vicino all'attaccante perché una delle cose più patite dalla Salernitana prima di oggi era mettere vicino un giocatore all'attaccante lasciato troppo solo. La prima occasione l'abbiamo avuta noi nella ripresa, se entra quella magari si sviluppa un altro risultato. Restiamo concentrati, sappiamo che possiamo fare di più, il risulato è anche più largo rispetto a quanto visto oggi tenendo presente che il Sassuolo è fuori categoria".
Da chi ripartire in attacco?
"Lo scopriremo strada facendo. Ho scelto perché mi aspettavo una partita del genere e volevo che attaccasse di più la profondità, Simy preferisce muoversi negli ultimi 20 metri, l'altro è più adatto alle ripartenze. Il risultato ci disturba, ci dà molto fastidio ma dobbiamo proiettarci sulla prossima sfida".
Il momento migliore quando è passato al 4-3-3...
"Io non sono dogmatico. Secondo me la squadra può fare il 3-5-2 perché ha i difensori centrali che sono più portati, ha i terzini che forse sono più predisposti al 3-5-2, ma non è il vangelo. Volevamo fare questa partita perché conoscevamo come gioca il Sassuolo, che cerca l'ampiezza, abbiamo preparato il raddoppio sulle fasce. Nel secndo tempo quando siamo tornati al 4-3-3 l'hanno fatto bene, hanno giocato, palleggiato, hanno sviluppato, c'era l'idea di avere più sostanza in avanti, di mettere un giocatore vicino all'attaccante perché una delle cose più patite dalla Salernitana prima di oggi era mettere vicino un giocatore all'attaccante lasciato troppo solo. La prima occasione l'abbiamo avuta noi nella ripresa, se entra quella magari si sviluppa un altro risultato. Restiamo concentrati, sappiamo che possiamo fare di più, il risulato è anche più largo rispetto a quanto visto oggi tenendo presente che il Sassuolo è fuori categoria".
Da chi ripartire in attacco?
"Lo scopriremo strada facendo. Ho scelto perché mi aspettavo una partita del genere e volevo che attaccasse di più la profondità, Simy preferisce muoversi negli ultimi 20 metri, l'altro è più adatto alle ripartenze. Il risultato ci disturba, ci dà molto fastidio ma dobbiamo proiettarci sulla prossima sfida".
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