Reggiana, Viali: "Tornare al Manuzzi sarà emozionante. Ma è un derby e vogliamo fare punti"

“A Cesena sono stato bene, ho vissuto momenti fantastici con la società e ho un ricordo bellissimo della piazza. Vorrei tanto parlare del passato in momento meno delicati di questo e appena entrerò allo stadio i ricordi verranno messi da parte visto che ci aspetta una sfida importante, un derby, e ora conta solo questo”. Il tecnico della Reggiana William Viali in conferenza stampa torna sul suo passato (dal 2020 al 2022) in Romagna alla viglia della sfida contro i bianconeri: “In casa hanno conquistato 16 punti su 21 e in questo momento al Manuzzi si respira un entusiasmo notevole, c’è molta positività. I bianconeri nelle ultime quattro gare hanno fatto dieci punti, ma noi ci presentiamo per fare una grande partita e ottenere un risultato. - prosegue il tecnico come riporta Tuttoreggiana.com - Pausa? Venivamo da due risultati utili e due buone prestazioni, ma dobbiamo convivere con le soste e abbiamo ottimizzato il lavoro cercano di trovare maggiore continuità fisica e sistemare le cose che facciamo meno bene. Stiamo lavorando anche mentalmente per riuscire a mantenere più equilibrio all’interno della prestazione”.

Spazio poi alla situazione della rosa: “Tornano a disposizione Vido e Sampirisi, Cigarini ha ancora qualche problema, mentre Lucchesi ieri in un contrasto ha sentito riacutizzarsi un fastidio dietro il ginocchio di cui soffriva da settimane. La sua assenza non condiziona la strategia di gara o il modulo, ho altri giocatori fra cui scegliere”.

Viali poi si sofferma su Shpendi, capocannoniere del Cesena e della Serie B, pericolo numero uno nel derby: “I suoi otto gol fanno notizia, anche se tanti sono arrivati su rigore, ma Cristian lo conosco molto bene visto che ha esordito in prima squadra con me e posso dire che è un giocatore che può spostare gli equilibri. Parliamo di un calciatore atipico, una prima punta che non si ferma mai e pressa tutti gli avversario, con lui non puoi mai rilassarti. - prosegue il tecnico soffermandosi poi sul fratello che poteva arrivare a Reggio in estate – Dovendo costruire una squadra con qualche under in più averne uno davanti poteva aiutare e per questo avevamo seguito Stiven. In serie C ha fatto grandi cose e ha la caratteristica di avere una grande fame oltre che una predisposizione importante al lavoro. Però non entro in merito sul suo mancato arrivo”.

Viali infine fa un bilancio di questi primi mesi alla guida della squadra: “Il nostro percorso è stato fatto di fasi alterne, ma se avessimo qualche punto in più in classifica la percezione data all’esterno sarebbe diversa, bisogna vivere di certezze e la squadra fa tutto al massimo e con grande attaccamento, anche se deve migliorare. Una vittoria in più cambierebbe la classifica e farebbe vedere le cose in maniera più rosea. - conclude il tecnico – Girma? Non posso fare un confronto diretto con lo scorso anno, però non ha ancora trovato il ritmo e la condizione passate. Avere alti e bassi fa parte del percorso di un giocatore giovane che non ha ancora la piena consapevolezza delle proprie qualità. Nello scorso anno avere avuto continuità, soprattutto nel girone d’andata, lo ha aiutato a trovare la sua mattonella”.