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Cittadella, Marchetti: "Esonero Gorini difficile. Nessun dubbio su Dal Canto, è scelta ponderata"
“L’esonero è stata una scelta difficile, che va contro il mio modo di pensare. Ci sono momenti in cui vanno fatte delle scelte, anche in controtendenza rispetto a quello che di solito facciamo". Il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti parla così in conferenza stampa tornando sull'esonero di Edoardo Gorini, un unicum nella storia del club visto che si tratta della prima scelta di questo genere negli ultimi trent'anni: "Volevamo far prendere consapevolezza a tutti la delicatezza del momento, siamo a inizio campionato, dobbiamo capire che tutti dobbiamo dare il massimo".
Spazio poi alla scelta di Alessandro Dal Canto per continuare la stagione: "Si tratta di una scelta ponderata in funzione ai valori che abbiamo al Cittadella. In lui ho visto, oltre al curriculum importante, un uomo di spessore e un tecnico molto preparato, la mia scelta è stata improntata sull'aspetto umano e caratteriale perché non tutti sono allenatori da Cittadella. - prosegue Marchetti come riporta Trivenetogoal.it - Conoscendolo, ho capito che secondo me poteva essere la figura giusta per continuare il lavoro di questi anni".
"Non ho avuto dubbi nella scelta, siamo qui in una giornata personalmente non bellissima perché quando si esonera è sempre una sconfitta per tutti. - conclude il direttore generale granata - Ricominciamo e cerchiamo di gettare le basi per il futuro. Non ho preso le decisioni di pancia, mi serve del tempo e ho pensato tanto, raschiando il fondo del barile fino in fondo”.
Spazio poi alla scelta di Alessandro Dal Canto per continuare la stagione: "Si tratta di una scelta ponderata in funzione ai valori che abbiamo al Cittadella. In lui ho visto, oltre al curriculum importante, un uomo di spessore e un tecnico molto preparato, la mia scelta è stata improntata sull'aspetto umano e caratteriale perché non tutti sono allenatori da Cittadella. - prosegue Marchetti come riporta Trivenetogoal.it - Conoscendolo, ho capito che secondo me poteva essere la figura giusta per continuare il lavoro di questi anni".
"Non ho avuto dubbi nella scelta, siamo qui in una giornata personalmente non bellissima perché quando si esonera è sempre una sconfitta per tutti. - conclude il direttore generale granata - Ricominciamo e cerchiamo di gettare le basi per il futuro. Non ho preso le decisioni di pancia, mi serve del tempo e ho pensato tanto, raschiando il fondo del barile fino in fondo”.
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