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Iachini crede nella Samp: "Ha la possibilità di agganciare le prime due posizioni"
“I sette mesi a Genova sono stati intensi come pochi, valgono come dieci anni normali, e con una gioia incredibile. Tanti tifosi che incontro hanno vissuto quella promozione quasi come un altro Scudetto”. Il tecnico Beppe Iachini parla così all’edizione genovese de La Repubblica tornando con la mente alla promozione conquistata nel 2012 sulla panchina blucerchiata: “All’inizio non fu facile, quando si cambia ci sono sempre delle difficoltà, il clima era pensante con la retrocessione che aveva lasciato tanta amarezza, alcuni giocatori sentivano questa pressione, scendevano in campo e non rischiavano”.
Spazio poi al presente e alla squadra allenata da Andrea Sottil: “Lui è arrivato molto prima e questo è un vantaggio perché in questi casi serve sempre tempo, non si può mettere tutto a posto immediatamente. Il campionato poi è ancora lungo, hanno preso ottimi giocatori da Serie B e in qualche caso anche di categoria superiore. Può lottare sicuramente e ha la possibilità di agganciare le prime due piazze”.
Infine un pensiero sul bomber Massimo Coda, a un passo dal raggiungere Stefan Schwoch come miglior attaccante di sempre in Serie B: “Coda è bravissimo negli ultimi 25 metri e implacabile in area di rigore, Stefan era un attaccante di profondità e velocità. - conclude Iachini – Sono due prime punte molto forti, i numeri parlano chiaro, ma hanno caratteristiche molto diverse. È difficile fare un confronto”.
Spazio poi al presente e alla squadra allenata da Andrea Sottil: “Lui è arrivato molto prima e questo è un vantaggio perché in questi casi serve sempre tempo, non si può mettere tutto a posto immediatamente. Il campionato poi è ancora lungo, hanno preso ottimi giocatori da Serie B e in qualche caso anche di categoria superiore. Può lottare sicuramente e ha la possibilità di agganciare le prime due piazze”.
Infine un pensiero sul bomber Massimo Coda, a un passo dal raggiungere Stefan Schwoch come miglior attaccante di sempre in Serie B: “Coda è bravissimo negli ultimi 25 metri e implacabile in area di rigore, Stefan era un attaccante di profondità e velocità. - conclude Iachini – Sono due prime punte molto forti, i numeri parlano chiaro, ma hanno caratteristiche molto diverse. È difficile fare un confronto”.
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