Vasquez: "La sete di vendetta di Balotelli sarà premiata. E noi del Genoa vogliamo aiutarlo"
Intervistato da AS, il difensore Johan Vasquez, in forza al Genoa, ha analizzato vari dei temi focali nel presente della sua attuale squadra. Come per esempio il recente arrivo di Mario Balotelli dalla lista degli svincolati: "Arriverà il suo momento, ho tanta fiducia in lui. Non è facile rientrato dopo essere stato inattivo per tanto tempo, ma credo che la sua sete di vendetta sarà premiata. Vuole tornare a vivere grandi momenti sul campo e noi siamo qui per aiutarlo a riuscirci".
E ancora, Vasquez ripercorre anche il momento del suo arrivo nella sponda rossoblù di Genova risalente al 2021: "Avevo altre squadre che mi volevano tra Olanda e Spagna ma non si è concretizzato niente. Poi il mio agente mi ha parlato dell'interesse del Genoa. Ho pensato subito che potevo andare nel paese con i migliori difensori. Il giorno dopo l'operazione era già chiusa e ho salutato i compagni di squadra del Pumas (club del Messico, ndr). Lì mi hanno permesso di realizzare il sogno europeo: il Genoa mi voleva con forza ed è stato velocissimo, in due o tre giorni abbiamo fatto tutto".
Quindi torna sulla scorsa annata: "Fantastica, anche se spero di viverne pure di migliori. Ho imparato molto. Negli ultimi mesi ci è successo di tutto, ma non deve essere una scusante neanche il tema degli infortuni. E comunque non siamo ultimi: da qui a maggio c'è ancora tanto, cerchiamo di non entrare in un circolo. Siamo più uniti e credo che nelle ultime partite questo si sia visto". Il difensore del Genoa analizza quindi il passaggio di consegne in panchina da Vieira a Gilardino: "Innanzitutto bisogna essere grati a Gilardino, lo siamo tutti: è un grande uomo. Sappiamo che però nel calcio queste situazioni esistono e i giocatori sono chiamati a dare tutto, non importa chi c'è in panchina. Con Vieira ci stiamo allenando tanto, ancora non sta cambiando molto: ci ha dato due-tre nuovi dettagli e cerchiamo di capirli più velocemente possibile".