Torino, Ricci nel mirino del City per rimpiazzare Rodri: in ballo la questione rinnovo
L'ottimo avvio di stagione di Samuele Ricci, tanto da meritarsi la chiamata in Nazionale da parte di Spalletti, non poteva certo passare inosservato. Sia il tecnico del Torino Vanoli che il ct azzurro credono moltissimo in lui, ma anche grandi club in giro per l'Europa sono pronti a puntare sulle sue qualità. In particolare, stando a quello che riporta Tuttosport, il Manchester City ha messo gli occhi sull'ex Empoli.
Il club inglese ha una necessità impellente, data dal grave infortunio capitato a Rodri. Serve dunque un sostituto, da assicurarsi a gennaio: oltre a Calhanoglu (operazione difficilissima a stagione in corso) e Ederson (pedina chiave per l'Atalanta), piace proprio Ricci. E non è un'infatuazione senza riscontri concreti: secondo gli analisti del Cies, prestigioso centro di ricerca, il granata è il secondo miglior centrocampista al mondo per possesso palla sotto pressione.
Il club granata, con l’entourage di Ricci, ha steso un patto, che consiste in un rinnovo pluriennale con adeguamento dell’ingaggio. Tutto da perfezionare in autunno, quindi non manca molto affinché possa prolungarsi il rapporto tra ottobre e novembre. L’accordo attuale, infatti, scadrà già nel 2026, per cui il Toro ha tutto l’interesse nel voler correre ai ripari rapidamente: avrebbe maggior forza in sede di mercato.
Allo stesso tempo, poi, Ricci ha ora la legittima ambizione di aumentare l’ingaggio, fermo a circa 900 mila euro netti a stagione: per il ruolo di primaria importanza ricoperto in granata è facile immaginare che il regista voglia guadagnare di più, tenuto conto della media degli stipendi nel Torino. Una volta firmato il rinnovo (almeno fino al 2028 più un anno di opzione per il club granata, oppure direttamente fino al 2029, il massimo possibile), la partita sul futuro non sarà però certo finita. Soprattutto se il City dovesse presentarsi da Cairo con cifre molto alte.