Torino, giovani e grandi insieme nel prossimo ritiro: Horvath verso il cambio di passo
Giovani e grandi insieme: questa la svolta scelta dal Torino per il prossimo ritiro estivo, ricorda la Gazzetta dello Sport. Il direttore dell'area tecnica, Davide Vagnati, insieme al direttore del vivaio, Ruggero Ludergnani, hanno indicazione una nuova direzione non solo formale, ma sostanziale per inaugurare un nuovo modello: il fatto che il ritiro inizierà insieme e nello stesso luogo per i grandi e per i giovani significa condivisione totale delle metodologie di lavoro, un dialogo continuo tra gli staff. E la Primavera sarà intesa sempre più come un serbatoio naturale per la prima squadra.
Negli ultimi anni sono sbocciati diversi campioncini apprezzati in prima squadra. A novembre 2022, ad esempio, nel ritiro invernale spagnolo a San Pedro del Pinatar ha fatto la sua comparsa Gineitis salito dalla Primavera. Da allora il centrocampista lituano 2004 non si è più mosso dalla prima squadra fino all'esplosione in Serie A. L'estate precedente, quella del doppio ritiro austriaco tra Bad Leonfelden e Waidring, Dellavalle aveva assaggiato il lavoro con i grandi. Un anno fa, proprio a Pinzolo, era stato il turno di Savva, che nell'amichevole con la FeralpiSalò aveva anche segnato un bel gol.
L'estate prossima sarà quella di un nuovo salto di qualità: giovani e grandi insieme. Se la sua Ungheria non farà troppa strada all'Europeo, competizione per la quale lui è convocato, a Pinzolo arriverà il trequartista ungherese 2002 Horvath che in questi anni si è fatto le ossa in patria in prestito. Anche lui è cresciuto in Primavera. Sarà un altro cambio di passo: il Toro farà scuola.