Toni: "Lucca, Udine piazza giusta. Maldini ha qualità, ecco in cosa può migliorare"
Presente alla Padel Pro Am Cup a Viareggio, Luca Toni ha parlato in esclusiva a TMW toccando vari argomenti, a cominciare dall'evento e dalla serata trascorsa tra i campioni del mondo del 2006: "Il tempo vola, forse è stata la cena più bella da quando abbiamo vinto quel Mondiale. Abbiamo fatto una bella festa a mister Lippi".
La Nazionale è ripartita bene. "Dopo la delusione forte dell'Europeo è stato bravo mister Spalletti a ripartire subito, si è creato subito un bell'ambiente. Adesso si deve continuare su questa scia, non è facile ma bisogna che questa Nazionale dia un segnale di essere veramente forte perché ne abbiamo veramente bisogno".
Convocati Daniel Maldini e Lorenzo Lucca. "Hanno ovviamente caratteristiche diverse, Lucca è molto fisico anche se ha fatto qualche bel gol in progressione, è un ragazzo che mi piace. Penso che Udine sia la piazza giusta per lui per fare bene e giocare. Daniel è meno goleador per ora ma ha molta più qualità. Dovrà essere bravo a migliorare sottoporta e diventare un killer in area di rigore".
Ottimo avvio di stagione per Moise Kean alla Fiorentina. "L'ho visto contro il Milan quando ha sbagliato il rigore, occasione nella quale magari un attaccante può buttarsi giù, invece lui dopo ha fatto una partita fantastica. Quindi di testa sta bene, sente la fiducia di Palladino ed è un prospetto molto molto interessante. Con Gudmundsson può essere il tandem giusto? Sicuramente, all'islandese piace anche far fare gol. Non si sono cercati tanto, ma hanno già fatto bene e possono solo migliorare. Fiorentina più forte dell'anno scorso? Non lo so, adesso è ancora presto. Trovato un centravanti, davanti sono bravi. Italiano ha fatto bel percorso, Palladino adesso ha trovato un assetto giusto e vedremo nelle prossime partite".
Ti aspettavi il Napoli al primo posto dopo 7 partite? "Conte si sa che quando arriva ha un impatto importante. Poi il Napoli era una squadra forte, l'anno scorso ha fatto malissimo e penso ci sia anche rivalsa dei giocatori per cercare di fare meglio e Conte è l'allenatore ideale. L'Inter rimane la più forte, sono curioso di vedere questa Juventus perché ha fatto veramente bene. Secondo me sono le tre che si giocheranno lo scudetto".
A che punto è il percorso di crescita di Vlahovic? "A volte capita di sbagliare dei gol, però a me Vlahovic piace, è un ragazzo giovane che ha voglia. Quella della Juve è una maglia pesante, chiaro che deve migliorare su alcuni aspetti ma lo sa anche lui, deve cercare di legare meglio il gioco con la squadra, perché a Thiago Motta piace comunque un centravanti un po' di manovra, con il tecnico bianconero può migliorare ancora e deve rimanere un killer in area di rigore. Il valore assoluto non si discute".