Spezia, Volpi: "È il mio addio definitivo al calcio. Okereke il giocatore preferito"
Gabriele Volpi lascia lo Spezia, ma solo dopo averlo portato in Serie A. Nel 2008 predisse che ci sarebbero voluti dieci anni: "Un giornalista chiese scherzando quando avremmo vinto la Champions... Io per dare speranza dissi che saremmo andati in Serie A in 10 anni, in realtà ce l’abbiamo fatta in 12 anni! Non è stato facile riuscirci e consegnarla a un gruppo forse migliore di noi, che ha interesse non solo nel calcio ma anche nel basket. Roma, Parma, Firenze, Milano, Pisa: si vede che c’è un grande interesse del mercato americano nei confronti del calcio italiano e questo è un bene, perché porta liquidità e aiuta il sistema", ha detto l'ormai ex numero uno ai microfoni di Tuttosport.
È il definitivo addio al calcio ai massimi livelli?
"Sì, altrimenti saremmo rimasti a La Spezia. Ci siamo divertiti, è stato un onore, un’esperienza che ci ha dato tante soddisfazioni. Il mio giocatore preferito è Okereke, è arrivato in Italia dalla Nigeria a dieci anni. Ha iniziato con noi dalla Primavera, ha fatto il Torneo di Viareggio e poi la serie B con la Prima squadra. Lo abbiamo venduto al Bruges due anni fa. Auguro ogni bene a Nzola: lo abbiamo preso dal Trapani, io e Gianpiero Fiorani lo abbiamo fortemente voluto, sta facendo molto bene, speriamo sia uno dei pilastri dello Spezia del futuro. Mi sarebbe piaciuto avere Gilardino quando era ancora in attività, ne avevamo parlato ma poi non se n’era fatto nulla".