Sos Lautaro: il non gol adesso è un problema. E Alexis Sanchez incalza sempre di più
Chiariamo subito un concetto: quella di ieri contro il Liverpool non è certamente stata la peggior prestazione stagionale di Lautaro Martinez. Anzi. Ma l’assenza del gol, ieri più che mai, ha inciso sulle sorti della squadra. Le difficoltà realizzative del Toro di questo periodo sono sotto gli occhi di tutti, nelle ultime 10 partite con la sua 10 sulle spalle ha esultato una sola volta e per di più dopo un calcio di rigore, contro la Juventus in Supercoppa. In Champions poi, nessun gol nelle 7 partite stagionali. L’ultimo ricordo dolce a livello personale risale al novembre 2020, a Madrid, nel ko contro il Real. E in campionato le cose non vanno meglio, visto il digiuno delle ultime 6 partite dopo gli 11 gol nelle prime 18.
Per questi numeri e non solo, Simone Inzaghi ha a lungo pensato di preferirgli Alexis Sanchez nel big match contro i Reds, anche se alla fine ha scommesso sulla voglia di rivalsa dell’argentino. Il primo a soffrire per questa situazione e ad innervosirsi è proprio il diretto interessato, non solo perché si sente incalzato dal Nino Maravilla. Un altro che ieri ha fatto poco nei 20’ abbondanti di campo, ma che nelle ultime uscite è sembrato decisamente più in forma e soprattutto più a suo agio nel ruolo di satellite di Edin Dzeko. Ecco perché già domenica contro il Sassuolo, non è da escludere un impegno del cileno dal 1’. Col Toro che potrebbe così rifiatare e, perché no, ricaricare le pile in vista di un finale di stagione in cui i suoi gol saranno necessari, per l’Inter.