Runjaic: "A Udine sono felice. Non vedo l'ora di scoprire dove sarò tra 3 o 10 anni"
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Cosa ne pensa del calcio italiano e del fatto che ha sofferto molto negli ultimi anni? Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese, ha risposto così ai microfoni di Sport1: "Per me ha sofferto solo in casi isolati. La Serie A, nel complesso, resta uno dei quattro campionati più forti al mondo. Ricordate come l'Atalanta ha dominato il Leverkusen nella finale di Europa League dell'anno scorso. Il campionato continua a dettare le tendenze, soprattutto in termini di tattica: che si tratti dell'Atalanta con la sua marcatura a uomo radicale su tutto il campo o dell'Inter, dove i difensori si spostano deliberatamente in posizioni offensive quando sono in possesso di palla. Ogni partita qui è molto impegnativa per un allenatore".
Quanto si ritiene soddisfatto della sua esperienza all'Udinese?
"Attualmente siamo in una posizione decisamente migliore in termini di punti e statistiche, come il possesso palla, rispetto agli anni scorsi. Quindi ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Siamo in cammino, ma il tratto più lungo deve ancora arrivare".
Quanto è forte il desiderio di tornare in Bundesliga?
"Un allenatore dovrebbe sempre vivere il qui e ora. Quando comincia a pensare al proprio futuro, il presente gli sfugge rapidamente. Sono felice di essere a Udine. E non vedo l'ora di scoprire dove sarò tra tre o dieci anni".
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