Radu ci ricasca: l'ex Lazio in curva con il simbolo delle SS naziste sulla felpa
Stefan Radu ci è ricascato. L'ex difensore della Lazio, che nel 2012 fu prosciolto dalla Commissione disciplinare nazionale dopo aver salutato i tifosi biancocelesti con il saluto romano, è stato a suo modo protagonista nel derby di ieri. Vissuto da tifoso, ovviamente, in Curva Nord tra i sostenitori laziali che hanno assistito alla sconfitta della squadra di Igor Tudor a seguito del gol di Gianluca Mancini.
La felpa scandalo. A rivelare il dettaglio è stato, in maniera involontaria tant'è che il post è stato poi rimosso, l'account in lingua inglese della Lega Serie A, che ha pubblicato un'immagine di Radu allo stadio. Il dettaglio? La felpa degli Ultras Lazio indossata, che sulla manica riportava la scritta SS Lazio, con le due lettere della sigla personalizzate in maniera da richiamare in maniera palese l’organizzazione paramilitare del Partito nazista durante il Terzo Reich.
Ritiratosi nel 2023, Radu ha legato la sua carriera a due squadre, la Dinamo Bucarest in patria e la Lazio in Italia. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, non ha ancora rivelato quale sarà il suo futuro, se ci sarà, nel mondo del calci. Le Schutzstaffel, o SS, nacquero come servizio di sicurezza per le prime riunioni del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, per poi rivelarsi uno dei principali strumenti dell'Olocausto, partecipando in maniera diretta o indiretta all'uccisione di un numero di persone compreso tra 15 e 17 milioni, tra cui 6 milioni di ebrei.