Napoli, gli otto minuti di Conte: nervoso e spazientito dopo le prime critiche
"Cosa lasciano le due sconfitte? 0 punti e l'eliminazione", "Come si riparte? Come quando si vince, lavorando", sono le prime due risposte della conferenza stampa di ieri (durata appena 8 minuti) di Antonio Conte, alla vigilia della sfida delicatissima sul campo dell'Udinese. Il tecnico s'è mostrato decisamente nervoso e spazientito, facendo trapelare tutto il suo malcontento evidentemente per le critiche ricevute dopo le due sconfitte subite contro la Lazio. 8 minuti per rispondere ad una decina di domande, senza mai approfondire realmente gli argomenti se non un passaggio sulle italiane in Europa per rimarcare nuovamente il valore delle rose (altrui) impegnate su più fronti: "Non ci rendiamo conto della forza delle italiane e del livello. La Lazio ha vinto con l'Ajax con 9/11 schierati contro di noi in Coppa Italia, non ci sono partite facili e tutti fanno fatica con tutti". Ed ancora: "Per fare le coppe europee devi allestire una rosa competitiva, le italiane sono state molto brave, complimenti a chi ha costruito in questi anni".
Quanta pressione
Dopo le ultime due sconfitte, i segnali negativi arrivati nuovamente sulla produzione offensiva e col rischio di scivolare ulteriormente in classifica, Antonio Conte ha confermato di sentire molto la pressione verso Udine e per la sfida alla squadra di Runjaić: "E' partita molto forte, poi ha avuto un rallentamento, ma ha rivinto l'ultima partita. Sono molto forti fisicamente, da anni fa queste scelte, va su giocatori molto fisici, veloci, resistenti, è una buonissima squadra. L'allenatore è al primo anno qui ma sta facendo bene, servirà rispetto e dovremo essere al meglio della nostra condizione", il passaggio sugli avversari.
Conte dribbla, ma tocca a Neres
Alternativa super-lussuosa, 30mln di euro in panchina fino a questo a momento e quindi per tutti automaticamente titolare in assenza dell'infortunato Kvaratskhelia. Non per Antonio Conte che su David Neres non s'è sbilanciato in conferenza anche se tutti gli indizi portano a lui: "Domani vedrete, non ho ancora deciso chi deve scendere in campo. Vedrete le scelte e che tipo di contributo darà ognuno. Abbiamo ancora un allenamento da fare in mattinata". Ed ancora: "Stiamo provando diversi moduli, questa settimana ne abbiamo provati tanti e poi vedremo quale sarà il migliore per questa squadra".