Moscardelli e gli sfottò degli interisti: "Vivete sereni, offeso e minacciato per una battuta"
"Andate a riprendere il video di quando ho vinto il campionato con il Pisa, c'era più gente". Così, durante i primi festeggiamenti dell'Inter per lo scudetto - quelli nella notte dopo il derby vinto col Milan - Davide Moscardelli aveva ironizzato sulla poca gente arrivata in piazza Duomo a Milano, dove del resto non era in programma nessun festeggiamento ufficiale.
Una battuta che è rimasta nella testa dei tifosi interisti, e diversi sfottò sono arrivati all'ex attaccante di Chievo e Lecce quando, dopo il 2-0 sul Torino, per le vie di Milano si sono riversate oltre trecentomila persone festanti. Compreso, tra gli sfottò, quello di Alessandro Bastoni, che dalla terrazza sul Duomo ha detto "Mi sa che Moscardelli si sbagliava".
La replica dell'ex attaccante. Via social, lo stesso Moscardelli è tornato sulla vicenda e ha chiarito: "Non ci credo che sto facendo questo video. Ho fatto una battuta sui festeggiamenti dell'Inter, che c'era poca gente. Mi stanno arrivando un sacco di insulti, di offese, di minacce, qualcuno mi dice che mi devo tagliare la barba. Tanti mi hanno dato spiegazioni, che era l'una di notte e pioveva, ma vuol dire che mi davano ragione? Io ho solo commentato quello che stavo vedendo in quel momento, in una trasmissione nel quale sono stati inquadrati cinque secondi e mi sembrava poca gente. Io non ho visto tutti i festeggiamenti, perché dovete vedere sempre del marcio? Ho sempre detto che questo scudetto è strameritato, ho sempre fatto i complimenti a Simone Inzaghi e ai suoi giocatori. Quindi vivete sereni e godetevi questo scudetto".