Le pagelle della Juve - Chiesa migliore in campo, a Dybala bastano 5 minuti dopo 87 giorni
Juventus-Napoli 2-1
(13’ Cristiano Ronaldo, 73’ Dybala; 90’ Insigne)
Buffon 6,5 - Titolare a sorpresa dopo che Pirlo aveva rassicurato Szczesny. Spettatore nel primo tempo, puntuale su Di Lorenzo e Insigne nella ripresa.
Danilo 7 - Pronti via, sgasa a destra ma CR7 s’inceppa. Uomo chiave nell’uscita bassa dei suoi, qualche sbavatura in fase difensiva nel secondo tempo.
De Ligt 6 - Agevole il gioco aereo su Mertens, regge con più difficoltà sugli inserimenti di Zielinski e Insigne.
Chiellini 6 - Dominante per quasi tutta la partita, il leader che alla Juve serve. Macchia la sua serata col rigore finale che rimette tutto in discussione.
Alex Sandro 5 - Al solito, almeno di recente, fa tanta fatica. Rischia grosso ma Mariani lo perdona, in affanno anche nella ripresa.
Cuadrado 7 - Gioca alto, ma spesso cede ai compagni il compito di spingere. Regista defilato, al solito imprescindibile per la manovra di Pirlo. (Dal 69’ McKennie 5,5 - Ancora lontano dall’incursore ficcante di inizio stagione).
Bentancur 6 - Parte con qualche rimprovero di Pirlo, gioca un buon primo tempo. Qualche affanno in più nella ripresa, quando la Juve fatica a uscire se non in maniera episodica.
Rabiot 6,5 - A tratti è il migliore della partita a centrocampo, in assoluto. Poi cede lo scettro a Zielinski, ma nel complesso gioca una gara di sostanza e anche di strappi.
Chiesa 7,5 - La Juve ha Fede, non una novità. Slalom gigante per portare Ronaldo al gol e la Juve in vantaggio. A destra, a sinistra, al centro; in attacco e in difesa: fa quasi tutto lui. (Dall’80’ Arthur s.v.).
Morata 5 - Tra il 25 e il 7, un pesce fuor d’acqua. Conduce e vanifica un bel contropiede: a parte questo, si vede davvero poco. (Dal 69’ Dybala 7 - Torna in campo 87 giorni dopo. Ci mette 5 minuti a liberare il suo sinistro, calciando praticamente da fermo e battendo Meret a giro).
Ronaldo 6,5 - Esordisce divorandosi un gol già fatto, si redime al quarto d’ora. Tante pause, non sempre efficace e letale come sa essere. La sua firma c’è, in una serata in cui non poteva mancare.
Pirlo 7 - Resta il dubbio che la sua Juve migliore sia quella che sa soffrire, essere attenta, ripartire, pressare. Insomma, essere quadrata. Il 4-4-2 è quasi un manifesto di tutto questo. Ritrova anche Dybala. Come farne a meno da ora?