Le pagelle del Milan - De Ketelaere, la prima alla Scala è uno show. Leao il top da blindare
MILAN-BOLOGNA 2-0
(21' Leao, 58' Giroud)
Maignan 6 - Spettatore non pagante è definizione che mal si adatta a chi guida da dietro la manovra dei suoi. E anche un po' irrispettosa per gli avversari, che provano senza riuscirvi a dargli qualche preoccupazione. Detto questo, per poco non mancano i popcorn: i brividi glieli regala un palo di Sansone e un retropassaggio molto rischioso di Tonali che ben controlla.
Calabria 6,5 - Oltre al terzino c'è di più. Di tutte le invenzioni di Pioli, la sua capacità di coprire tutto il campo resta la migliore. Decisivo sul 2-0, quando è il suo pressing a portare Cambiaso all'errore.
Kalulu 7 - Di questi tempi, una stagione fa, era un oggetto misterioso considerato al massimo un terzino di scorta. Oggi, si conferma una certezza là dietro, col Milan che può cercare serenamente un rinforzo low cost sul mercato perché tanto c'è lui.
Tomori 6 - Chiude tutte le porte finché c'è da stare attenti, poi un po' si rilassa. Solita prova positiva, anche al netto di qualche incertezza nel finale di gara. (Dall'83' Gabbia s.v.).
Hernandez 6,5 - Cede il palcoscenico ad altri protagonisti, senza entrare nelle azioni decisive della gara. Non ditelo al malcapitato Kasius, che se lo vede comunque sfrecciare accanto. (Dal 75' Ballo-Touré s.v.).
Tonali 6 - Spaventa i suoi due volte: quando accusa un mancamento e quando sfiora l'autogol per ravvivare una gara ormai finita. Uno degli insostituibili.
Bennacer 6,5 - Gli chiedono se si sente leader e risponde d'essere pronto. Lo conferma anche in questa partita, e infatti il Milan va in confusione nei primi minuti successivi alla sua uscita dal campo. (Dal 61' Adli 6,5 - Applausi all'esordio, che più morbido non potreste essere visto il risultato. Sfiora il gol, negatogli da Skorupski).
Messias 5,5 - È l'unico del Milan che, se giocasse nel Bologna, non ne sarebbe la star assoluta. Qualche dribbling e qualche tentativo, un tiro in porta anche pericoloso, resta forte la convinzione che è da quelle parti che i rossoneri potrebbero e dovrebbero rinforzarsi, anche se non succederà in questo mercato. (Dal 61' Saelemaekers 6 - Il soldatino della fascia destra, non delude le attese).
De Ketelaere 7,5 - Debutta da titolare, a San Siro, alla Scala del Calcio, in Serie A e con una discreta dose di aspettative sulle spalle. Propizia il vantaggio di Leao, delizia il suo nuovo stadio con tocchi e inventiva, col pallone danza la bachata. Ancora più della tecnica, colpisce per potenza e intensità fisica. Standing ovation alla sostituzione, se il buongiorno si vede dal mattino… (Dal 61' Pobega 6 - Pioli sembra quasi temere la sua voglia e la sua capacità di inserirsi, ma nel Milan che cerca altrove rinforzi in mezzo è giusto puntare su di lui).
Leao 8 - Il Chelsea pare disposto a fare follie, come dargli torto. Letale sul primo gol, illuminante con l'assist per il secondo. Strapotere fisico e tecnico sulla Serie A: è di un altro pianeta, ma il Milan non può permettersi di perderlo perché come lui non se ne trovano.
Giroud 7 - Si riprende il posto al centro dell'attacco e, come gli era successo l'anno scorso, alla prima da titolare al Meazza trova subito la rete. Bella e preziosa, come il suo lavoro per i compagni, anche se questa volta resta singola.
Pioli 7 - Bello e vincente il suo Milan, non sbaglia la prima gara di un tour de force infinito ma che quest'anno ha più risorse per affrontare. Lo sa e anche per questo opera molto presto i cambi. È il campione in carica e ha una squadra più forte dell'anno scorso, quella con più identità in questo campionato: vietato darlo per scontato, ma anche sottovalutarlo.