Juventus-Empoli 1-1 (2-4 dcr), le pagelle: malissimo Nico e Koop. Anche Motta prende 4

Clamoroso ko per la Juventus nel confronto casalingo contro l'Empoli ai quarti di finale di Coppa Italia. I bianconeri perdono ai calci di rigore e vengono eliminati dalla competizione, con l'Empoli che accede così alla semifinale contro il Bologna. Queste le nostre pagelle:

JUVENTUS (di Andrea Piras)

Perin 6,5 - Sorpreso dalla conclusione dalla distanza di Maleh, per il resto è attento sulla conclusione di Konate nel primo tempo. Fa partire l’azione sempre palla a terra nonostante la pressione dei giocatori dell’Empoli, salva su Maleh la palla dello 0-2 e poi su Sambia. Non riesce a parare nessun rigore nonostante intuisca quello di Cacace.

Weah 5,5 - Schierato ormai da diverso tempo nel ruolo di esterno basso. Sfrutta la sua velocità nel momento in cui deve spingere sulla destra anche se in qualche frangente non sempre è preciso. Dall’83’ Costa s.v.

Gatti 6 - Si prende qualche licenza di attaccare sfruttando la sua capacità palla al piede. In difesa prende posizione sugli attaccanti dell’Empoli anche se, come Kelly, tarda l’uscita sulla conclusione dalla distanza di Maleh

Kelly 5 - Una piccola incertezza all’inizio in fase di impostazione dell’azione. Lascia girare Konate che però calcia lontanissimo da Perin, anche lui tarda l’uscita sulla rete dell’Empoli realizzata da Maleh. Dal 53’ Yildiz 5 - Entra a fa subito vedere delle buone giocate per i compagni, calcia debolmente il suo rigore che Vasquez respinge.

Cambiaso 4,5 - Fuori posizione sulla ripartenza dell’Empoli che porta poi al gol di Maleh. Poche le sue sortite offensive sulla fascia sinistra. Perde palla nella ripresa consegnando a Sambia la palla dello 0-2 che l’avversario però spreca.

Thuram 7 - Arriva tardi anche lui sulla conclusione di Maleh che porta in vantaggio l’Empoli. Ma la giocata che porta al pareggio la Juventus è semplicemente da urlo: tacco che manda al bar Henderson e poi diagonale che non lascia scampo a Vasquez.

Koopmeiners 4,5 - Cerca qualche imbucata per le punte con la sua qualità, ma anche lui non riesce ad accendere la luce in mezzo al campo mostrando tante imprecisioni. Si vede poco nelle due fasi di gioco. Dal 53’ Locatelli 6,5 - Viene schierato da difensore centrale, imposta l’azione dalle retrovie con ordine senza rischia nulla sulle punte dell’Empoli. Preciso dal dischetto.

Kolo Muani 6,5 - Allargato sulla corsia per lasciare spazio a Vlahovic che parte come centravanti. Molto ispirato gioca di sponda mandando in porta dopo un minuto Nico Gonzalez, nel momento di difficoltà è l’unica luce dei bianconeri. Segna il suo rigore.

McKennie 4,5 - Si guadagna qualche calcio di punizione. Gioca fra le linee cercando di chiudere i varchi sulle ripartenze dell’Empoli. Non è lucidissimo in certe scelte specie nel momento in cui deve attaccare la profondità, qualcosa in più nel secondo tempo.

Nico Gonzalez 4 - Sfrutta al meglio uno spazio che gli crea Vlahovic e una sponda di Kolo Muani ma, a tu per tu con Vasquez, calcia alto. Perde una quantità innumerevole di palloni e da uno di questi nasce la rete di Maleh. Dal 59’ Conceiçao 6 - Viene cercato spesso sulla fascia destra con la sua rapidità, si accentra per calciare verso la porta di Vasquez ma non è fortunato.

Vlahovic 5 - Nei primi minuti si muove bene aprendo dei varchi per i compagni. Cerca qualche torre sfruttando la sua abilità di testa ma i suggerimenti non vanno a buon fine, chiama Vasquez alla bella parata su calcio di punizione. Brutto però il suo rigore che termina in curva.

Thiago Motta 4 - Dopo la Champions la sua Juventus saluta anche la Coppa Italia. Riequilibra una partita giocata non bene con un colpo di un singolo (Thuram) e alcune parate di Perin oltre ad errori di mira dei giocatori di D’Aversa. Poi i rigori sono fatali.

EMPOLI (di Marco Pieracci)

Vasquez 6,5 - Graziato in uscita da Nico Gonzalez, un po' scenografica la parata sulla punizione calciata da Vlahovic. Così così sul gol, si riscatta ipnotizzando Yildiz.

Marianucci 7,5 - Serenità invidiabile a dispetto della giovane età, mette diverse toppe dietro indovinando sempre il tempo giusto per la chiusura. Calma olimpica dal dischetto, scrive una pagina di storia regalando la prima storica semifinale.

Ismajli 6,5 - Recupero pesante al centro della difesa, gli restituisce la solidità smarita col suo infortunio: nel primo tempo Vlahovic non la vede. Dal 46' Goglichidze 6 - Film già visto in campionato, meno di un mese fa: Kolo Muani lo mette in difficoltà ma nel complesso tiene.

Tosto 6,5 - Sveglio nelle letture, si muove in sincronia con gli altri due compagni del reparto. Finché resta in campo, la Juve non sfonda su quel lato.. Dal 61' Pezzella 6 - Conceicao gli sgomma davanti, non si scompone.

Sambia 6 - Rimane alto per non farsi schiacciare, incrocia un Cambiaso irriconoscibile. Gli capita la palla del raddoppio, non la sfrutta a dovere.

Bacci 6,5 - Prima assoluta da titolare con compiti da regista, trova lo spiraglio giusto: converte in assist la palla persa da Nico Gonzalez. Dal 73' Gyasi 6 - Dà manforte nei raddoppi, si sacrifica in copertura.

Henderson 6 - Tatticamente molto prezioso, per non dire essenziale: sia nella fase di non possesso che in quella di gestione ma la giocata di Thuram lo manda fuori giri.

Maleh 7 - La incastra nell'angolo basso di Perin, col piede teoricamente meno dotato. Sfiora il bis ad inizio ripresa, con quello preferito. E tanta sostanza in mediana.

Cacace 6,5 - Bazzica le stesse zolle di Kolo Muani, senza farsi sovrastare dai mezzi atletici superiori dell'attaccante francese: a suo agio da centrale.

Konate 6 - Idea ambiziosa quella di sorprendere Perin fuori dai pali, quando riesce a superarlo è il palo interno negargli la gioia del gol. Dal 61' Esposito 6 - Tiene in temperatura i guantoni del portiere bianconero.

Colombo 6 - Lavoro usurante, poco appariscente ma estremamente utile per la squadra: tiene impegnati Gatti e Kelly giocando di sponda. Dal 61' Kouame 6 - Strozza troppo il tiro in diagonale.

Roberto D'Aversa 7,5 - Legittima la scelta annunciata di fare turnover, dando priorità al campionato e la linea verde paga: porta la Juventus ai rigori, schierando una squadra giovanissima e la elimina con pieno merito. Che sia la spinta anche per la salvezza?