Inter-Lazio 3-1, le pagelle: Lukaku è l'incredibile Hulk. Eriksen direttore d'orchestra
Risultato finale: Inter-Lazio 3-1
Le pagelle dell'Inter (a cura di Raimondo De Magistris)
Handanovic 6 - L'Inter va in vetta nella notte delle sue 500 presenze in Serie A. Notte da incorniciare per il numero uno sloveno, che non ha colpe sul gol subito.
Skriniar 6.5 - Conferma l'ottimo momento di forma, concentrato e cattivo. Non concede spazi.
De Vrij 6.5 - L'avversario è di quelli difficili e lui lo neutralizza senza grosse difficoltà. Altra prestazione da mettere in vetrina.
Bastoni 6.5 - Difende con ordine, partecipa all'azione che si conclude col fallo in area di Hoedt su Lautaro. Cresce partita dopo partita, ormai è un pilastro di questa Inter.
Hakimi 5.5 - Al 58esimo ha sul destro il colpo del ko ma non trova il gol e la Lazio, pochi istanti dopo, rientra in partita. Per sua fortuna, stasera Lukaku era in serata di grazia. Dal 91esimo Darmian s.v.
Barella 6 - L'uomo simbolo di questa Inter capolista stanotte non è stato tra i protagonisti della vittoria contro la Lazio. L'Inter ha costruito soprattutto sulla corsia opposta, con la corsia Barella-Hakimi stranamente fuori dal vivo del gioco.
Brozovic 6.5 - Decide di seguire Eriksen per la costruzione nella manovra e non sbaglia. Si muove all'ombra del danese, dando anche un aiuto fondamentale quando la Lazio riparte in transizione. Il gol del 3-1 è anche merito suo, è lui a strappare il pallone a Immobile e a innescare Lukaku.
Eriksen 7 - Stasera un leader dell'Inter, prestazione convincente senza sé e senza ma. Ha costretto Milinkovic a una partita difensiva, ha dettato i tempi di gioco e innescato le azioni più pericolose. Dal 71esimo Gagliardini 6 - Buon ingresso, dà un aiuto in fase difensiva.
Perisic 6.5 - Viene preferito a Young e la scelta viene premiata. Ottima l'intesa con Eriksen, si fa trovare sempre pronto a ricevere il pallone nella trequarti avversaria. Dal 91esimo D'Ambrosio s.v.
Lautaro Martínez 7 - Decisivo. Perché il rigore che conquista al 20esimo poi trasformato dall'Inter permette ai nerazzurri di giocare la partita a loro più congeniale. Poi nella ripresa firma il gol del definitivo 3-1. Dal 78esimo Sanchez s.v.
Lukaku 9 - Trecento gol in carriera a soli 27 anni, numeri degni dei più grandi numeri 9 della storia del calcio. Una risposta alle ultime prestazioni opache, una doppietta per lanciare l'Inter in vetta alla classifica dopo 22 giornate. La giocata più bella è però l'assist per Lautaro per il gol del definitivo 3-1. Dal 91esimo Pinamonti s.v.
Antonio Conte 8 - Se l'Inter stasera è volata in vetta alla classifica il merito è suo. Ha indovinato l'undici iniziale, ha voluto dare fiducia a Eriksen e il danese l'ha ripagato con una prestazione eccellente. E poi la difesa: stasera Handanovic ha subito gol, ma ormai da tanto tempo da un senso di sicurezza che arriva solo dalle squadre migliori, che puntano senza sé e senza ma a vincere lo Scudetto.
Le pagelle della Lazio (a cura di Niccolò Pasta)
Reina 6- Spiazzato in occasione del rigore di Lukaku, non può nulla nemmeno sul raddoppio del belga. Un paio di buone uscite basse, con cui evita un gol a Lautaro Martinez. Non può nulla nemmeno sul terzo gol.
Patric 5- Contro Perisic fa fatica, ma è più che altro Eriksen a creargli scompiglio quando si inserisce nella sua zona. E’ lui a tenere in gioco Lukaku in occasione del 2-0, salendo con troppo ritardo e non raggiungendo la linea. Prova confusa anche nella ripresa.
Hoedt 5 - Dopo un ottimo inizio, sempre in anticipo su Lukaku e Lautaro, interviene in maniera scellerata sul belga, causando il rigore dell’1-0. Non attentissimo nemmeno in occasione del raddoppio, in cui tutta la difesa della Lazio pare piantata a terra. Dal 46’ Parolo 6 - Con un intervento in scivolata alla Nesta, quasi alla disperata, evita il gol ad Hakimi, ma poco dopo si fa travolgere da Lukaku, che come una forza della natura gli sfugge via in velocità. Dalla sua ha la scusante che in pochi sarebbero riusciti a trattenerlo.
Acerbi 6 - Agisce quasi da terzino di spinta, attaccando con grande tenacia sulla sinistra. Tanti cross e anche qualche inserimento, senza però fortuna. Dietro gestisce bene Hakimi.
Lazzari 5.5 - Sfortunato in occasione del raddoppio di Lukaku, a cui serve involontariamente un cioccolatino, è troppo impreciso dal fondo, quando si libera per il cross. Attacca con buoni tempi e si inserisce bene, ma non riesce mai a pungere.
Milinkovic-Savic 6.5 - Fisicamente dice la sua, ma nell’uno contro uno con Eriksen si lascia spesso fregare dal danese. Guida un paio di contropiedi ed è protagonista di ottimi cambi passo, oltre ad inserirsi spesso e prendere per mano il gioco dei suoi. Il gol della Lazio nasce dalla sua punizione che impatta su Escalante. L’ultimo a mollare.
Leiva 6 - Sapiente regia, sia in fase di possesso che in recupero, il brasiliano trova una gran traccia per Lazzari sullo 0-0, ma un’ottima lettura di Handanovic evita il vantaggio dei biancocelesti. Esce all’intervallo. Dal 46’ Escalante 6.5 - Entra per alzare ancor di più il baricentro della Lazio e per schermare Brozovic. Sigla il suo primo gol italiano con una deviazione fortunata, e nel complesso gioca una buona ripresa.
Luis Alberto 5.5- Il suo guizzo manca alla gara della Lazio, che tiene tanto il pallone ma manca nell’incisività degli ultimi venti metri. Encomiabile il suo lavoro in fase difensiva, dove più volte si trova a raddoppiare e a rincorrere Hakimi, ma negli ultimi metri non è così incisivo come al solito, ed è quello che manca alla Lazio questa sera. Dal 78’ Pereira sv
Marusic 6- Attacca con buoni tempi la sinistra, controllando Hakimi e stando attento a non lasciargli mai troppo spazio. Come Lazzari, non è precisissimo al cross, e a Correa e Immobile non arrivano molti palloni.
Correa 5.5 - L’applicazione è quella giusta, dialoga in grande velocità con Immobile e Luis Alberto, ma non riesce a rendersi pericoloso in zona gol. Anche lui è molto diligente in fase difensiva, dove rincorre i suoi avversari, ma manca in fase offensiva. Dal 70’ Caicedo 5.5 - Entra a gara ormai indirizzata e si vede pochissimo.
Immobile 5 - Un destro dal limite dell’area, sporco, che mette in difficoltà Handanovic e un paio di incursioni in solitaria nella sua gara. Fa fatica contro De Vrij e soprattuto Skriniar, che lo rimbalzano con ottimi interventi. Difficile anche il suo lavoro sui cross, spesso imprecisi. Perde la sfida tra bomber con Lukaku. Dal 70’ Muriqi 5.5 - Come Caicedo entra a gara compromessa ma avrebbe l’opportunità per riaprirla, ma tenta una conclusione difficile invece che allargare per Marusic meglio posizionato.
Simone Inzaghi 6-La sua Lazio gioca un’ottima ora di gioco, mancando però negli ultimi venti metri e con sbavature decisive in fase difensiva. I biancocelesti tengono molto il pallone, ma il possesso risulta essere sterile, con poca incisività al momento del tiro in porta. La differenza con l’Inter sta proprio qui: i nerazzurri sono stati cinici, i biancocelesti hanno creato poco.