Il Milan consolida il secondo posto: Leao show al Franchi, battuta 1-2 la Fiorentina

Il Milan continua la sua corsa e consolida il secondo posto con l'1-2 sul campo della Fiorentina.

Manca la precisione, non i tentativi - Le prime fasi del match sono dedicate al ricordo di Joe Barone, scomparso il 19 marzo scorso: per il compianto dirigente della Fiorentina striscioni, palloncini bianchi e rose deposte dal Milan sul suo seggiolino in tribuna autorità, oltre al canonico minuto di silenzio. Comincia forte il Milan, che monopolizza le occasioni da gol nei primi venti minuti e arriva dalle parti di Terracciano soprattutto con un Chukwueze frizzante e determinato, il più difficile da fermare in avvio per i viola. Passata oltre la metà del primo tempo, viene fuori anche la Fiorentina con due guizzi di Ikone, un tiro e un assist non sfruttato da Belotti. Dalla mezz’ora in avanti però è di nuovo predominio territoriale e di occasioni del Milan, che cerca di accendere la rapidità di Leao a sinistra. Il portoghese, quando riesce a sfondare, trova però sulla sua strada un Terracciano attento e reattivo. L’ultima grande occasione del primo tempo capita a Giroud, ma sul piede sbagliato: il francese col destro, da ottima posizione, manda alto il pallone del possibile vantaggio. All’intervallo è quindi 0-0.

Ecco i gol. Leao trascina i rossoneri - I gol arrivano subito all’inizio del secondo tempo. Al minuto 47 si stappa il match: Leao serve di tacco Loftus-Cheek, il pallone non arriverebbe all’inglese se Milenkovic non scivolasse proprio di fronte a lui. L’ex Chelsea ringrazia e insacca lo 0-1. La Fiorentina non si perde d’animo e arriva immediatamente al pareggio grazie a Duncan e a un pregevole mancino dal limite dell’area sul quale Maignan non può nulla. Altrettanti giri d’orologio e il Milan torna avanti, aggrappato ancora al turbo di Leao che semina tutti lanciato da Reijnders, Terracciano compreso, e deposita poi nella porta rimasta sguarnita. Non si arrestano le occasioni, da una parte e dall’altra: poco dopo l’ora di gioco Maignan deve superarsi per togliere dalla porta un destro di Belotti (e non è l’unico bell’intervento del francese) mentre il potenziale 1-3 di Pulisic viene annullato per fuorigioco. Il Diavolo contiene il ritorno viola e vince.

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