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Hellas Verona-Juventus 0-3, le pagelle: Vlahovic stavolta sì, ancora un gran Mbangula

Hellas Verona-Juventus 0-3, le pagelle: Vlahovic stavolta sì, ancora un gran MbangulaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 27 agosto 2024, 06:15Serie A
di Dimitri Conti

Risultato finale: Hellas Verona - Juventus 0-3

HELLAS VERONA

Montipò 5 - Comincia bene col volo su Locatelli, incolpevole contro Vlahovic, rivedibile sul raddoppio bianconero. Per il resto c'è poco da fare, se non raccogliere il terzo pallone.

Tchatchoua 4 - Serata horror per lui, che si accartoccia e avvia senza volerlo l'azione dello 0-1, per poi coronare il tutto con il calcio di rigore del tris bianconero procurato.

Dawidowicz 5,5 - Il più robusto nella retroguardia di Zanetti prova a ribattere alle offensive bianconere, concentrandosi specialmente su Vlahovic. In generale sembra il meno colpevole.

Coppola 5 - La sua non è una prestazione nel complesso da buttare, ma viene fortemente penalizzata dal movimento errato sia per idea che per realizzazione in occasione del raddoppio juventino.

Magnani 5,5 - Sa giocare anche da terzino, ma nasce centrale. E sulla corsia sinistra non sembra proprio a suo agio, anche se la Juve sfonda di più sul lato opposto.
Dal 57' Frese 5,5 - L'ingresso del biondo nordico non cambia le sorti della fascia sinistra. Anche perché quando entra il disastro è già bello che fatto.

Belhayane 5,5 - A centrocampo il Verona sembra riuscire a rispondere colpo su colpo nelle prime battute, ma sarà solamente un'impressione. Errata, perché la Signora passa. E neanche lui si oppone.

Duda 5 - Attore non protagonista, suo malgrado, nell'azione che vede aprirsi le danze sul tabellino. Lui e Tchatchoua pasticciano da fallo laterale, spalancando la strada al gol per Vlahovic.
Dall'85' Dani Silva sv.

Livramento 5 - Nel corso del primo tempo avrebbe un paio di palloni per provare a strappare in ripartenza, ma non riesce a farli fruttare. Dopo meno di un'ora poco incisiva, esce.
Dal 57' Alidou 5,5 - Impossibile riversare su di lui più di tante responsabilità, ma il suo ingresso non cambia decisamente gli esiti in quel del Bentegodi.

Suslov 5 - Neanche lui si salva dalla serata di magra e di un solo tiro in porta fatto dal Verona. E dire che avrebbe avuto anche un paio di chance importanti, su punizione, ma non le ha sfruttate.

Lazovic 5 - Il serbo è il più esperto della sua squadra e ti attendi che in un match come quello con la Juventus funga da riferimento. Non sarà così: risulta poco visibile a occhio nudo.
Dal 64' Harroui 5,5 - Qualcuno probabilmente se lo aspettava titolare, ma così non è. Entra più tardi anche di altri, non riesce a incidere come quasi tutti.

Mosquera 5 - Autore di una doppietta al debutto in Serie A, esordisce da titolare. Spauracchio teorico per la difesa bianconera, basta giusto un doppio muro di Bremer per fermarlo.
Dal 57' Tengstedt 6 - Probabilmente non sarebbe un subentro sufficiente in senso assoluto, però quantomeno è lui a effettuare l'unico tiro del Verona in porta.

Paolo Zanetti 5 - Il Verona comincia con piglio sparagnino, spinto anche dal caldo ambiente del Bentegodi. Partenza con grande pressing, ma quando la Juventus riesce a trovare i varchi giusti l'organizzazione gialloblù si scioglie come neve al sole. Punizione severa, ma non proprio demeritata.

JUVENTUS

Di Gregorio 6 - A lungo rimane decisamente inoperoso, dopo oltre ottanta minuti di riposo però c'è lavoro anche per lui, che fa opposizione con il corpo su Tengstedt.

Savona 7,5 - Presa la grande vetrina dell'esordio dal 1' con la prima squadra della Juventus e in Serie A, non c'è spazio per la timidezza: il primo gol è irregolare, il secondo è buono e libera la gioia.
Dal 77' Kalulu sv.

Gatti 6,5 - Seconda da capitano, nelle idee di club e allenatore deve essere una delle sicurezze sulle quali poggiarsi. Molto attento anche nella serata del Bentegodi, sul pezzo.
Dall'85' Danilo sv.

Bremer 6,5 - Il vero momento da highlights della sua partita è a inizio match, quando si oppone due volte a Mosquera nella stessa azione. Da lì in avanti il lavoro per lui calerà.

Cabal 6,5 - Motta per il momento, anche per necessità, lo vede terzino sinistro e lui non sembra aver troppo da obiettare. Tremendamente solido di fronte ai suoi freschi ex tifosi.
Dal 77' Rouhi sv.

Fagioli 6 - Preferito a Douglas Luiz, agisce a centrocampo con buona sincronia nei movimenti di reparto con Locatelli. Meno appariscente dell'altro, ma comunque utile e ordinato.

Locatelli 6,5 - La rete che indirizza il match e avvia le danze sul tabellino nasce dal suo fondamentale recupero alto. Decisamente ispirato anche in fase di regia, sembra un altro.

Cambiaso 7 - Si traveste da trequartista nell'azione del 2-0, il raddoppio bianconero parte tutto dal suo controllo centrale con scarico. Polifunzionale e sempre utile.
Dall'85' Anghelè sv.

Yildiz 6,5 - La connessione tra lui e Vlahovic è uno dei pilastri di questa Juventus e base per le ambizioni bianconere. Mette a punto un altro buon test, mandando verso la porta il serbo.

Mbangula 7 - Da oggetto del mistero in un paio di settimane si è trasformato già in una mezza icona della nuova Juventus. Al Bentegodi serve l'assist a Savona e procura il rigore dello 0-3.
Dal 69' Douglas Luiz 6 - Lasciato di nuovo in panchina, inizialmente, per lui c'è però l'occasione di fare venti minuti più recupero. Ingresso sufficiente.

Vlahovic 7,5 - Col Como era andato bene ma mancava il graffio, in quel di Verona rimane invece nascosto fino al momento in cui segna il primo gol del match. Quindi è freddo dal dischetto per doppietta e 3-0.

Thiago Motta 8 - Solite mosse da alchimista del calcio: oltre a riproporre Mbangula, in difesa lancia all'esordio da titolare Savona e viene ripagato da un suo gol. Poco prima l'aveva già stappata Vlahovic, il serbo quindi la chiude nella ripresa su rigore. Ottima anche la seconda, si porta in testa da solo.

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