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Felipe: "Inter, mi aspettavo qualcosa in più. Fiorentina? La classifica non rispecchia il valore"

Felipe: "Inter, mi aspettavo qualcosa in più. Fiorentina? La classifica non rispecchia il valore"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 31 marzo 2023, 23:30Serie A
di Tommaso Bonan

"La classifica per ora non rispecchia il valore delle due squadre. Soprattutto l'Inter sta vivendo un momento di difficoltà, anche se un Lukaku di nuovo in ripresa come si è visto in Nazionale può essere un valore aggiunto: se sta bene l'Inter fa un grande salto di qualità. Sarà una partita bella e intensa, la Fiorentina ha tutto per mettere in difficoltà l'Inter, ma la forza della squadra di Inzaghi è superiore e quando vai a giocare in casa dei nerazzurri si può mettere anche in preventivo una sconfitta". Così Felipe Dal Bello, doppio ex di Inter e Fiorentina, ospite di Palla al centro su Rai Radio 1 Sport, sul match di domani a San Siro.

Un bilancio complessivo sull'operato di Inzaghi. "Non va bene ricordare sempre che l'Inter ha vinto tre coppe nell'ultimo anno e mezzo. Con la rosa che ha a disposizione, l'Inter doveva fare qualcosa di più e lottare su tutti i fronti, soprattutto in questo campionato un po' diverso da tutti gli altri. Le tante sconfitte pesano, anche se sei ancora in corsa Champions e Coppa Italia. Solo in fase offensiva, Inzaghi ha un parco attaccanti da 60 gol all'anno. Per ora l'Inter ha fatto meno di quello che mi aspettavo".

Sulla difesa dell'Inter. "Singolarmente sono uno più forte dell'altro, non lo scopro certo io. Quest'anno Stefan de Vrij, per vari motivi, non ha giocato al livello degli altri anni. Lui era uno di quelli belli da vedere, elegante, ma anche deciso e sicuro: questa stagione invece ha sbagliato spesso. Forse alcuni cambiamenti e alcune scelte hanno influenzato un po' la tenuta difensiva della squadra. Sicuramente non è colpa solo dei difensori, ma quest'anno le disattenzioni sono state tante e una squadra come l'Inter non può subire così tanti gol".

Il capolavoro Napoli. "Spalletti lo conosco bene, mi ha dato lui la possibilità di esordire e di giocare titolare in Serie A a Udine. So benissimo come lavora: se ha la possibilità di lavorare con un gruppo di ragazzi disponibile e se lo seguono al 100%, può solo far bene. Anche quando subisce gol, il Napoli è sempre sicuro e convinto di poterla vincere, questa è la grande differenza rispetto alle altre stagioni, è l'anno giusto. C'è spirito di sacrificio da parte di tutti, a partire da Osimhen: non sta mai fermo, con o senza il pallone, aiuta continuamente la squadra ed è una cosa che Spalletti ha sempre richiesto. Kim? Mi fa impazzire, è incredibile: tosto, veloce, attento. Sostituire Koulibaly non era facile e invece l'ha fatto alla grande".

Sulla Fiorentina: "Ha una rosa di tutto rispetto: adesso Castrovilli ha recuperato dall'infortunio e può permettersi gente in panchina del calibro di Barak. Possono dire la loro su tutti i fronti, anche se la classifica non rispecchia il valore della rosa. Italiano è un ottimo allenatore, secondo me inizialmente ha avuto un po' di difficoltà a gestire tanti giocatori importanti. Adesso invece ha trovato la strada giusta e la squadra sta giocando molto bene".

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