Fabregas non cambia modulo per il suo Como, ma adesso suona l’ora del “Gallo”

Fedele al suo schema, quello che lo ha visto debuttare in serie A e raccogliere consensi e applausi per il bel gioco mostrato anche se con pochi punti raccolti finora. Cesc Fabregas, il mister spagnolo del Como, non cambia e vuole continuare con il 4-2-3-1 di inizio stagione. Avanti così anche domani con la Roma (Sinigaglia ore 18) e nelle prossime. E’ stato lo stesso tecnico a conferare questa indicazione.”E’ un modulo che mi piace e perciò penso di andare avanti così….”.

Solo che nelle ultime settimane è cambiato il terminale offensivo. Ad iniziare la stagione è stato Patrick Cutrone, trascinatore con i suoi 4 gol fatti nelle prime giornate di campionato: la toccava e la metteva dentro. Poi la musica è cambiata, succede nel calcio. Prima ti va tutto bene, poi all’improvviso gira male. Ti impegni al massimo, anche più di prima, e il gol non arriva: una deviazione, un tocco di un avversario, il portiere che ci arriva…..succede si e così Patrick ha ceduto il posto al “Gallo” Andrea Belotti: prima nella gara con il Monza in casa, poi domenica scorsa a Venezia con Belotti autore di una delle due reti azzurre.

E così – a meno di clamorosi ribaltoni (oggi parla Fabregas alla vigilia) – il “Gallo” sarà schierato anche domani pomeriggio con la sua ex Roma. E’ arrivato il suo momento e Fabregas qualche settimana fa lo diceva a chiare lettere:”Credo in Andrea, sta lavorando bene, arriverà la sua occasione. Deve essere pronto….”. Detto e fatto. Al Como scocca di nuovo l’ora del “Gallo”, con la sua esperienza e la sua determinazione. Lui è pronto:”Il gol è vita – ha spiegato dopo Venezia – per un attaccante, sono felice di questa opportunità. E spero di continuare a fare bene per la squadra”. Domani una Roma da domare, non facile ora che è arrivato Ranieri, ma da provare. E il “Gallo” non vuole essere impreparato……