Due priorità per gennaio, ma un mercato in stand by: le possibili entrate in casa Hellas Verona
La classifica sorride un po' di più all'Hellas Verona dopo l'ultimo match. La società gialloblù nel mercato di gennaio non stravolgerà la squadra, ma dovrà comunque cercare di rinforzarsi, cogliendo alcune opportunità. Marco Baroni è ancora alle prese con il problema terzino sinistro, che in estate non è stato risolto e che ancora oggi rappresenta il tallone d'Achille degli scaligeri. Il tecnico è stato costretto più volte ad adattare in quella posizione Filippo Terracciano, che di norma sarebbe un centrocampista o, al massimo, un difensore centrale o un terzino destro.
A breve un volto nuovo verosimilmente arriverà: il nome che convince di più è quello di Emanuele Valeri della Cremonese, cercato pure nella scorsa sessione di trasferimenti, ma il classe '98 sembra ad un passo dalla Lazio. Nell'ultima al Bentegodi intanto è finalmente rientrato Josh Doig, che si riprenderà il ruolo di titolare, malgrado serva comunque un'alternativa.
Non è però l'unica priorità in entrata per l'Hellas Verona, che non ha in rosa un centrocampista che abbia come caratteristica principale quella di impostare il gioco e spesso soffre quando c'è da avviare l'azione. Sono tanti gli incursori, i calciatori di gamba e anche gli incontristi, ma serve pure chi riesce a proporre qualcosa di nuovo e a dare imprevedibilità in attacco. Il tutto senza considerare che Setti potrebbe vendere la società a breve o quantomeno intraprendere una trattativa, che legherebbe le mani a Sogliano. Il direttore sportivo infatti non ha ancora capito come muoversi e, per questo, il mercato è da considerarsi momentaneamente in stand by. Insomma, non la migliore situazione immaginabile, considerato il fatto che a dicembre le partite vinte in Serie A sono soltanto tre (contro Empoli, Roma e Cagliari).











