Conte era sugli spalti per Torino-Napoli 3-0: "Andava tutto storto. Guardate ora il City..."
Come si affronta un Torino in difficoltà? E' una delle domande poste in conferenza stampa ad Antonio Conte, allenatore del Napoli che a due giorni dalla sfida contro il Torino - gara valida per la 14esima giornata di Serie A - ha risposto così: "Una squadra in difficoltà? Io le partite le ho viste, le ho analizzate. Ho visto le ultime 6-8 partite. Loro sono partiti benissimo e poi hanno avuto l'infortunio di Zapata... Però è un gruppo molto solido, che ha buona qualità. Non dimentichiamo che sono a metà classifica anche se non trovano la vittoria da tanto tempo: questo vuol dire che ci sono dei valori. Poi può capitare: io vivo a Torino e quasi ogni domenica li andavo a vedere, l'ambiente granata lo conosco ed è bello caldo, bello forte, molto attaccato alla storia. Bisognerà fare molta attenzione, è una gara da affrontare con la giusta maniera. Bisognerà avere grande rispetto di ciò che troveremo e della loro storia".
Undici mesi fa era sugli spalti e vide il Torino battere 3-0 il Napoli. Si sarebbe aspettato allora ciò che è accaduto?
"Ricordo bene, andai a vedere la partita. Fu una gara un po' particolare, ma è inutile andare a guardare il passato. E' importante aver occhi sul presente, aver resettato il tutto e iniziato un nuovo percorso. Il calcio lo conosco benissimo, ci sono dei momenti in cui c'è negatività a prescindere: ti va tutto storto, entri in un periodo di negatività e lì devi essere bravo a uscirne. Lo stiamo vedendo col Manchester City, viene da quattro sconfitte e un pareggio. Ci sono i momenti negativi, poi bisogna essere bravi a ripartire. A volte si è bravi, a volte si prosegue in questa spirale e si va sempre più giù. Quest'anno abbiamo iniziato un nuovo percorso e non dimentichiamo che anche noi abbiamo iniziato col pareggio contro il Modena in Coppa Italia e con la sconfitta contro l'Hellas Verona. Anche noi abbiamo capito che bisognava resettare e cercare di andare avanti, altrimenti si continua a guardare indietro. Dobbiamo essere concentrati e ripeto: a me ciò che fa piacere è l'aver trovato un gruppo di ragazzi che mi dà soddisfazioni e questo deve essere solo il principio, la base, in vista di ciò che sarà".
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