Che Venezia! Poker al Genoa: al "Benatti" finisce 4-1 per gli uomini di Vanoli

Grande prova del Venezia. La squadra di Paolo Vanoli ha superato 4-1 il Genoa nel test che conclude il ritiro in Val di Fassa della squadra di Alberto Gilardino. Davanti ad una buona cornice di pubblico, più di 1500 tifosi presenti e una buona rappresentanza di sostenitori arancioneroverdi, i rossoblu si sono mostrati imballati dai carichi di lavoro in questa preparazione. Dopo appena tre minuti errore di Tessman che, in seguito ad un’uscita sbagliata palla a terra della sua squadra, atterra Frendrup. Aureliano non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Gudmundsson che si fa ipnotizzare da Joronen. Quattro minuti più tardi sono i rossoblu imprecisi in uscita con Strootman che atterra Johnsen in area. Dagli undici metri si presenta Pohjanpalo che sblocca il punteggio. Al 18’ il Venezia va vicino al raddoppio con Johnsen che però a tu per tu con Martinez, calcia addosso al portiere rossoblu. Sul capovolgimento di fronte, Genoa vicino al pareggio con Frendrup servito sotto porta da Sabelli ma la sua conclusione termina alta. Al 24' Pohjanpalo si presenta a tu per tu con Martinez ma l'estremo difensore respinge. Sulla ribattuta Johnsen viene atterrato da Martin. Aureliano indica ancora il dischetto per la terza volta e Pierini firma il raddoppio. Gioca molto bene la squadra di Vanoli e poco dopo la mezz’ora sfiora il tris con un passaggio filtrante di Zampano per Pohjanpalo che non riesce a spingere alle spalle di Martinez. Al 36’ ecco il quarto rigore di giornata guadagnato da Biraschi e trasformato da Gudmundsson per il gol del Genoa che accorcia le distanze.

Poker arancioneroverde
Nella ripresa Vanoli cambia completamente la formazione e dopo sei minuti trova il terzo gol con una bella conclusione di Andersen che non lascia scampo a Leali. Dopo quattro cambi per mister Gilardino che inserisce Coda in attacco per Puscas, i rossoblu ci provano proprio con il loro numero 9 ma la sua conclusione su punizione respinta dalla barriera. Al quarto d’ora è Yalcin che fa partire un rasoterra dal lato sinistro dell’area di rigore ma Bertinato blocca a terra senza problemi. Il Venezia prende il largo sul capovolgimento di fronte: sugli sviluppi di un tiro dalla bandiera, Busio si coordina alla grande e calcia al volo superando Leali per il poker arancioneroverde. Al 73’ è Biraschi che ci prova in area ma Busato si immola deviando il pallone a lato. Il Genoa prova a rientrare in partita senza successo con Yeboah che, dopo una bella discesa a sinistra calcia debolmente favorendo la parata di Bertinato.

GENOA-VENEZIA 1-4
Reti: 7’ rig. Pohjanpalo (V), 25’ rig. Pierini (V), 36’ rig. Gumdunddson (G), 51’ Andersen (V), 63’ Busio (V).
Genoa (3-5-2): Martinez (46’ Leali); Biraschi, Vogliacco, Dragusin (52’ Matturro); Sabelli (52’ Melegoni), Jagiello (52’ Yalcin), Frendrup, Strootman, Martin (46’ Yeboah); Gudmundsson, Puscas (52’ Coda). A disposizione: Sommariva, Aramu, Bani, Ilsanker, Hefti, Ekuban, Badelj, Pajac. Allenatore: Alberto Gilardino.
Venezia (4-2-3-1): Joronen (46’ Bertinato); Candela (64’ Ullmann), Idzes, Modolo (46’ Busato), Zampano (64’ Baudouin); Ellertsson (46’ Busio), Tessman (46’ Fiordilino), Bjarkason (46’ Budrio), Pierini (46’ Andersen); Johsen (46’ Tcherichev), Pohjanpalo (46’ Novakovich). A disposizione: Grandi, Da Pozzo, Okoro. Allenatore: Paolo Vanoli.