Bologna, Miranda: "Capire cosa voleva Italiano la prima difficoltà. Ora giochiamoci l'Europa"
Lunga intervista al Resto del Carlino per Juan Miranda, difensore del Bologna che domani affronterà la Lazio ala ripresa del campionato, nella quale lo spagnolo riparte sin dai primi passi della sua carriera. Ma arriva rapidamente al presente e al momento dell'approdo in rossoblù: "La difficoltà principale, all’inizio, è stato capire che cosa voleva da me Italiano: cose molto diverse da quelle a cui ero abituato. Tipo? Lui vuole che io vada sul fondo e metta in mezzo tanti palloni, che peraltro è la cosa che mi riesce meglio e che ho sempre fatto. Però prima di tutto sono un difensore e devo pensare anche a difendere". Quindi una battuta sulla mini-striscia da 3 vittorie di fila in campionato: "Serviva un po' di tempo ma stiamo arrivando".
Spazio anche all'extra campo, come all'idea su cosa sarebbe diventato se non avesse fatto il calciatore: "Probabilmente avrei indossato la divisa della Guardia Civil. Mio padre e i suoi due fratelli indossano quell’uniforme e anche la più piccola delle mie due sorelle, Amalia, sta studiando per entrare nella Guardia Civil. Mi piacciono i valori a cui quel corpo si ispira, mi piace l’ordine". Una parentesi triste riguarda anche i terribili danni causati dal maltempo nelle zone vicine a casa sua: "Olivares, il mio paese, si è salvata: ma attorno è stato un macello. Io l’ho vissuta da qui e quando in tv scorrevano le immagini del disastro mi sono commosso. Ma il popolo spagnolo ha dimostrato ancora una volta di essere un grande popolo: tanta solidarietà, tanti volontari accorsi da tutte le parti del Paese per dare una mano a chi ha perso tutto".
Per Miranda due assist nelle ultime due partite: "Da qui alla fine di assist spero di farne tanti altri e spero anche di segnare. Con la Roma è stato bello mandare in gol Jesper: è un ragazzo che in allenamento lavora tanto, si meritava questa soddisfazione". E l'obiettivo della squadra? "Non possiamo nasconderci che ripetere la stagione dello scorso anno sarà molto complicato. Ma se sono qui è perché mi ha convinto il progetto ambizioso che in estate mi hanno prospettato i dirigenti. Quindi sì, io sono venuto qui per continuare a giocare in Europa e penso che questa squadra quel traguardo possa centrarlo". Miranda parla anche di Lykogiannis, suo concorrente nel ruolo di terzino sinistro: "Lyko è un grande, come calciatore e come persona. Quando è stato chiamato in causa ha sempre fatto ottime partite. Ascolto molto i suoi consigli, perché penso che anche da un tuo concorrente puoi imparare tanto". Conclusione su Lazio-Bologna: "Per come sta giocando bene la Lazio è una partita difficilissima. Ma se vogliamo essere protagonisti dobbiamo tornare a casa dall’Olimpico con un bel risultato".