Balotelli al Genoa assomiglia molto a Vieri nel 2006. Che andò all'Atalanta pagato a gol
La storia di Mario Balotelli ricorda da vicino quella dell'estate 2006 per Christian Vieri. Dopo una stagione tribolata fra Milan, dove fece male, e Monaco, costantemente bersagliato dagli infortuni. Si ritrovò svincolato per la seconda volta consecutiva, accordandosi con la Sampdoria. Preferì andare in ferie con Melissa Satta provocando l'ira di Garrone che decise di non depositare il contratto in Lega. Ecco il colpo di Ivan Ruggeri, riprendere uno dei primi colpi della sua presidenza, dieci anni dopo, dopo aver contribuito al suo lancio nel calcio che conta, vendendolo alla Juventus.
Vieri era infortunato da tempo e, a trentatré anni, sembrava a fine carriera. Per questo il presidente atalantino gli propose un contratto al minimo salariale, più un bonus da 200 mila euro per ogni gol segnato. Inizio a giocare solamente l'aprile successivo, trovando però due reti, in particolare una straordinaria con il Siena, da centrocampo, a sorprendere l'austriaco Alex Manninger. L'Atalanta si salvò e Vieri si rilancio, tanto che nel 2007, da svincolato, si trasferì alla Fiorentina, lasciandosi in maniera turbolenta con la tifoseria bergamasca. L'anno successivo rientrò proprio in nerazzurro, ma la contestazione a Vieri non si placò mai, ma questa è un'altra storia.
Prendere Balotelli per una stagione, magari a gettone, potrebbe essere la strada verso il successo. Perché avrebbe un motivo per impegnarsi e per cercare di aiutare la squadra a trovare una salvezza che in questo momento sembra più complicata di prima a causa delle vicende societarie e dei tanti infortunati di Gilardino.