Alla fine arriva Gatti. La Juventus pareggia all'ultimo secondo: finisce 1-1 col Siviglia al 90'

All'ultimo tuffo, c'è Gatti. Una Juventus brutta ma mai arrendevole la ripesca all'ultimo istante. All'ultimo secondo. Sotto fino al novantaseiesimo, pareggia prima del triplice fischio col centrale arrivato dal Frosinone: 1-1 e si deciderà tutto tra una settimana in Spagna. Una gara combattuta, che inizia che sembra una partita di tennis. Dritti e rovesci, colpi dal fondo, Juventus e Siviglia si prendono a pallate e lo spettacolo è letteralmente di caratura europea. Però la Juve si fa prender la mano e quando prova ad aggredire alta, lascia scoperto il fianco. La formazione di Mendilibar, che in questo è maestra, ringrazia e ne approfitta. Ocampos galoppa mentre Bonucci lo rincorre al piccolo trotto. Dietro tutta la difesa è messa male, Gil taglia e lascia di fatto la palla tra i piedi di En-Nesyri. Il marocchino è uomo d'Europa, non si fa pregare e segna il gol del vantaggio. Sembra un 'click' sulla luce bianconera. Il Siviglia prende la partita in mano e Vlahovic, servito poco e male, ha pure il tempo per divorarsi una clamorosa occasione da gol.

Rivoluzione sostituzioni
Così Allegri non può far altro che rivoluzionare la Juventus. Fuori Kostic e Miretti, peraltro non tra i peggiori, e dentro Chiesa e Iling. L'inglese sembra l'uomo del momento, tanto che la formazione bianconera ha un'altra faccia. I palloni gravitano tutti dalle sue parti però l'area della Juventus continua a essere vuota. Vlahovic non gira, sembrava tornato ma quello di stasera è la versione vista sin troppe volte in stagione. Nervoso, impreciso. Poi pure furente, al momento del cambio al 61': dentro Milik, ma il serbo non gradisce. Il Siviglia la amministra, mentre nel frattempo Allegri deve togliere pure Bonucci per infortunio e metter dentro Gatti, l'uomo che poi la deciuderà.

Fino alla fine
A proposito di cambi. Il quinto è Pogba per Di Maria, il Polpo però non riesce a trovare mattonelle dove disporsi sul campo. Il Siviglia gioca male, però tiene. Acuna fa una partitona e pure Gudelj dietro in difesa. Davanti En-Nesyri tiene in ansia da solo tutta la difesa della Juventus e solo questo evidenzia quanto in questa serata i bianconeri siano stati in difficoltà dietro. Sbagliano tutto, praticamente tutti. I centravanti impalpabili, Alex Sandro in balia degli avanti del Siviglia, un centrocampo che non costruisce e non fa filtro. Certo: restano dubbi nel finale per un rigore non concesso per un fallo di Gudelj su Rabiot. Poi, il novantaseiesimo. Poi, Gatti. Come contro lo Sporting. Si decide tutto in Spagna.