Salernitana, tanti titolari saltano la gara col Sassuolo. Diatribe interne, i tifosi stanno con Petrachi
Soriano e Verde, invece, agiranno alle spalle di Simy, favorito su Wlodarckzyc, mentre i quinti saranno Ghiglione e il recuperato Jarosynski.
Al fianco dei granata ci saranno circa 1000 sostenitori, con Salerno che si conferma seconda nella speciale classifica relativa alle presenze in campo esterno. E' in casa che si rischia il vuoto assoluto: nessuna iniziativa promozionale, società fisicamente distante e tanti possessori di abbonamento che potrebbero decidere di non esserci con la Carrarese in segno di protesta. Non è piaciuto l'attacco pubblico riservato a Petrachi. Il ds resta in discussione e non ci sarebbe stato l'atteso confronto a tre con Iervolino e Milan. Tuttavia bisogna sempre ricordare che Petrachi ha convissuto con paletti di ogni genere, al punto da dover annullare trattative ben avviate con gente di esperienza. E la proprietà, al netto del ricco paracadute e di incassi milionari, ha chiuso i cordoni della borsa chiedendo anzitutto di cedere e far quadrare i conti. La stessa società che prospettava la zona sinistra della classifica in A, che trattava con Cavani e Mertens e che ereditò il timone del club per una cifra assai inferiore al reale valore e che oggi è terzultima in B senza grosse ambizioni in ottica promozione. L'unica luce in questo bimestre nero è costituita dai premi assegnati a Gentile e Verde durante il Gran Galà del calcio italiano, con la serata finale di Latina che ha emozionato centinaia di addetti ai lavori. La Salernitana, tuttavia, ha perso l'occasione per lanciare un segnale di distensione nei confronti della piazza negando ai tesserati la possibilità di rilasciare dichiarazioni. Unica squadra professionistica ad aver fatto una cosa del genere, tra lo stupore e il dissenso generale. E' anche per queste piccole cose che la gente si sta disamorando.