Il Secolo XIX: "Samp umiliata dal Sassuolo ma al Mapei Stadium ha giocato in casa"
Il tema tifosi e le presenze continuano a far discutere. Circa 5.500 gli spettatori presenti al Mapei Stadium di Reggio Emilia per la sfida di domenica scorsa tra Sassuolo e Sampdoria che ha visto i neroverdi travolgere i doriani con un netto 5-1. Circa 2.000 le presenze nel settore ospiti con i tifosi che hanno sostenuto la squadra ma hanno anche inveito contro di loro in diversi momenti della gara e anche alla fine della stessa.
Il Secolo XIX ha parlato anche di questo aspetto: "La Sampdoria esce dal campo umiliata dal Sassuolo. Neanche il vantaggio di giocare in casa è bastato per evitare la figuraccia. No, non è un errore. Sì, sulla carta si è giocato al Mapei, casa neroverde. Ma il tifo era tutto per la Samp. A sentirsi, in campo, sugli spalti e in tv erano gli oltre duemila blucerchiati che hanno battuto maltempo e amarezza di un Doria nei bassifondi della B. Sostegno quasi incessante per tutto il match. Poi la rabbia, inevitabile", scrive Valerio Arrichiello.
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
Sassuolo, piovono goleade. Con la Samp un doppio messaggio lanciato dai neroverdi
Domenico Berardi del Sassuolo calciatore del mese di novembre AIC della Serie B
Il bellissimo gesto di Akinsamiro al Mapei Stadium prima di Sassuolo-Sampdoria
Il giornalista ha fatto anche il paragone tra i tifosi doriani e la squadra: "Loro, i tifosi, hanno vinto anche ieri. Il divario tra il settore Ospiti che cantava orgoglioso sotto la pioggia e la pochezza vista in campo era enorme. Primo tempo di canti e cori. Solo alla fine, i primi «tirate fuori i co...i» mentre un supporter veniva portato fuori in barella. Ma nella ripresa, di nuovo tifo a squarciagola".
E la Federclubs si fa sentire: "Oltre 2000 sampdoriani hanno assistito all’ennesima prestazione indecente, una squadra alla deriva con un allenatore in evidente confusione da tempo (poi esonerato, ndr)...la proprietà deve chiarire cosa sta succedendo alla Samp, identificare gli errori per porre rimedio...è ora di voltare pagina".