Il Sassuolo Calcio dopo la rivoluzione estiva viaggia a ritmo promozione
Dopo 11 anni di Serie A il Sassuolo è incappato in un'annata storta, dal sapore amaro, culminato con la retrocessione in Serie B. I neroverdi hanno deciso di ripartire e, come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, lo hanno fatto avviando una rivoluzione durante l'estate. La prima mossa è stata l’amara separazione con il direttore sportivo Giovanni Rossi, che aveva guidato il club per 14 anni. Per l’incarico è stato scelto Francesco Palmieri, responsabile del Settore Giovanile Sassuolo dal 2015, che ha saputo valorizzare il talento dei giovani, con risultati tangibili sul campo: non dimentichiamo il trionfo in Primavera con Scudetto e Supercoppa e la storica qualificazione alla Youth League.
Sulla panchina si è seduto Fabio Grosso, mentre la società ha lavorato prontamente sul mercato con l’obiettivo di rinforzare e ringiovanire la rosa. A questo punto, il Sassuolo si trova tra le squadre con l’età media più bassa in campo, un cambiamento che ha già portato frutti. Il secondo posto in classifica dietro il Pisa capolista ha ridato entusiasmo ai tifosi, dopo un'estate segnata da malumori e delusioni.
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La società ha scelto di non rinnovare i contratti di senatori come Defrel, Ferrari e Pegolo, cedendo anche giocatori come Henrique, Erlic, Bajrami e Pinamonti. Le uscite hanno garantito un budget importante per la dirigenza, re-investito per il ritorno di Pierini e gli arrivi fra gli altri di Odenthal, Iannoni e Caligara. In porta, Moldovan, ex Atletico Madrid, è diventato il nuovo leader silenzioso del Sassuolo.
In questa prima parte di campionato, i gol sono arrivati grazie alla capacità di Pierini e Mulattieri, alla potenza di Thorstvedt e alla velocità di Laurienté. Questi giocatori conoscono bene cosa significa lottare per i colori neroverdi. Un degno ritorno in campo è stato anche quello di Domenico Berardi, che ha segnato contro il Mantova dopo undici mesi di assenza per infortunio. Il lungo calvario vissuto dal numero 10 ha pesato nella passata stagione, ma ora Berardi è pronto a trascinare la squadra verso la Serie A, come fece undici anni fa, quando conquistò la sua prima promozione.
Attualmente, il Sassuolo ha conquistato otto risultati utili consecutivi in campionato, con sei vittorie e due pareggi. L’ultimo ko risale al 31 agosto contro la Cremonese. I neroverdi sono ora secondi in classifica a quota 25 punti, a soli due punti dal Pisa di Inzaghi. Il campionato è ancora lungo, e Fabio Grosso, che ha già trionfato due anni fa con il Frosinone, sa come conquistare la promozione. Con 24 reti segnate in 12 partite, Berardi e compagni vantano il miglior attacco della Serie B. La società è ripartita gettando basi solide per un nuovo inizio. Le parole di Giovanni Carnevali subito dopo la sconfitta con il Cagliari risuonano come un mantra: "Risaliremo subito in A". La strada tracciata e sembra proprio essere quella giusta.