Pablo Longoria: "De Zerbi unico. A Sassuolo ha portato avanti progetti a medio termine"
Pablo Longoria, il presidente dell'Olympique Marsiglia ed ex capo scout del Sassuolo, ha parlato della scelta di affidarsi a Roberto De Zerbi e delle ambizioni del club marsigliese che ha puntato in estate anche su un altro ex Sassuolo come Giovanni Rossi nella lunga intervista a L'Equipe. Ecco le sue parole: "Non ho la sfera di cristallo. Roberto De Zerbi conosceva l'ambiente, il DNA di questo club già dai nostri primi colloqui. Nel suo passato ha già vissuto queste atmosfere appassionate e questo per me è importante dal punto di vista psicologico. Poi è un allenatore giovane, che ha già portato avanti progetti a medio termine, come al Sassuolo, ha la capacità di costruire una squadra, un'identità".
Ancora Longoria su De Zerbi: "Questo tipo di allenatore moderno, innovativo, ti permette di guardare lontano: è un allenatore che ha davvero tante potenzialità e abbiamo dovuto trovare un progetto ad hoc con totale allineamento tra tutte le parti, dal proprietario a tutti i dirigenti. Ciò che Roberto ci ha chiesto, appunto, è questo allineamento. Non ha preteso che si facesse tutto per lui, voleva spiegare il suo progetto, la sua visione a Frank McCourt".
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Longoria ha elogiato anche l'ex ds neroverde Giovanni Rossi: "È uno sforzo collettivo, non mi prendo tutto il merito. All'arrivo di Roberto hanno contribuito diverse persone, si tratta di Medhi (Benatia), di Giovanni Rossi (direttore sportivo dell'OM da giugno), che conoscevo da tempo e che mi ha dato l'opportunità di diventare responsabile scouting al Sassuolo. Tutto parte da un sogno impossibile, appunto. Un giorno, un amico mi ha chiamato e mi ha raccontato uno scoop, una settimana prima che uscisse sulla stampa: 'Non dire niente, ma De Zerbi rescinde il contratto con il Brighton'. Ne parliamo con Medhi e decidiamo di chiamarlo. Perché non provare? Per diverse settimane, senza avere molte possibilità di successo, continuammo a mantenere i contatti, con pazienza. E poi, un giorno, anche lui cominciò a posizionarsi sull'OM".
L'ex capo scout del Sassuolo ha parlato poi delle ambizioni dell'OM: "C'è una volontà molto forte da parte di tutti, a cominciare dal proprietario. Vogliamo costruire, che il progetto duri il più a lungo possibile. Dobbiamo insistere sullo stesso messaggio, colpire come un martello ogni giorno. Da quando sono presidente, De Zerbi è l’unico allenatore a cui è stato offerto un contratto di tre stagioni. Se porti giocatori più giovani in un club come l’OM, corri un rischio sportivo; se si dà continuità, però, si possono avere benefici sportivi e finanziari. Bisogna cercare di aumentare il livello: se un giocatore oggi vale 4 su 10 e credi che possa finire la stagione a 6 e che possa arrivare a 7 la stagione successiva.... I risultati sportivi sono la cosa più importante, il Marsiglia ha l'obbligo di essere in Champions League ogni stagione. Bisogna ficcarselo in testa. In tre anni vogliamo affermarci tra i ventiquattro migliori club europei grazie anche al nuovo format della Champions League".