Pagellone Sampdoria: Vulikic in confusione, Yepes il migliore, Pedrola incolore
Vismara 6: altra serata difficile dopo la trasferta contro il Sassuolo, salva comunque la porta in un paio di occasioni
Venuti 5.5: sofferenza per l'intero pacchetto arretrato blucerchiato, sulla quarta rete completamente sovrastato da Shomurodov
Meulensteen 5: anche lui in difficoltà, responsabilità in particolare sulle prime due reti
Vulikic 4.5: già incerto in altre occasioni stagionali contro avversari più modesti, questa sera non inverte la tendenza e sembra in confusione
Veroli 5.5: soffre Saelemaekers, ma un ritorno in campo che si spera utile in ottica campionato (dal 46' Ioannou 6: si guadagna la sufficienza)
Akinsanmiro 5.5: come sempre tanto dinamismo, ma questa sera in particolare poca concretezza (dal 78' Bellemo s.v.)
Yepes 6.5: bello l'inserimento per la rete della bandiera, ancora più bella la dedica ai tifosi
Vieira 6: in una serata davvero complicata, prova a mettere un po' di ordine. Un altro rientro che potrebbe essere utile se il fisico reggerà (dal 62' Benedetti 5.5: sbaglia spesso la giocata)
Borini 5: l'impegno non manca mai, ma sembra mancare la condizione fisica, non è lo stesso giocatore della passata stagione. Parte nel tridente e poi fa quasi l'esterno a tuttocampo
Leonardi 5.5: difficile tenere palla tra i centrali giallorossi, prova comunque qualcosa (dal 69' Sekulov 5.5: tenta qualche accelerazione, ma senza particolari risultati)
Pedrola 5: primo tempo incolore, lontano dal giocatore che ci ha fatto esaltare (dal 46' Depaoli 6: partita ordinata, per quanto possibile)
All. Semplici 5.5: era una missione quasi impossibile, vista la caratura dell'avversario e il fatto di essere qui solo da una settimana. Ciononostante prendere tre reti in meno di mezz'ora non è mai accettabile: il modulo visto nel primo tempo invece che esaltare determinati interpreti, li ha affossati. Meglio con gli accorgimenti successivi, anche se si prende nuovamente gol con un cross dalla trequarti. Gli si chiede, già da domenica, di non vedere più certi spettacoli in campo.