Come si sta preparando la Sampdoria in vista della prossima stagione?

La costruzione di una squadra di qualità sarà fondamentale

Non ancora archiviata la delusione per la mancata qualificazione in A, dopo la sconfitta con il Palermo per 2 a 0, è già tempo per la Sampdoria per prepararsi per la prossima stagione, che la vedrà lottare ancora una volta per il traguardo più nobile: l’approdo nella massima serie. Questo perché l’organico, di buona qualità, per ora non è stato stravolto; anzi, l’idea è di rinforzarlo. Come? Per esempio, ingaggiando Simone Romagnoli, primo obiettivo per la difesa, e provando a convincere Caputo a tornare. Per l’attaccante dell’Empoli tornare sotto la Lanterna sarebbe un bel premio alla sua professionalità, dopo che con la maglia dei toscani ha comunque fatto bene: 8 goal in 38 partite. Il suo continuo muoversi lungo la linea offensiva non risparmiandosi mai è ciò che i blucerchiati hanno sempre apprezzato di questo attaccante che segna poca ma che lavora tanto per la squadra. E se anche Audero, dopo l’annata vincente con l’Inter, rientrasse alla base? In quel caso sarebbe un ottimo rinforzo, che la concorrenza, in primis il Como, non sembra valutare con la dovuta attenzione. Meglio per i blucerchiati, che hanno bisogno di trovare elementi di esperienza da inserire nell’organico.

Ferrari piace molto e ha esperienza

Coda è un altro profilo che interessa. Tra le priorità della squadra allenata da Andrea Pirlo c’è, infatti, il puntellare il reparto arretrato, che lo scorso anno poteva certamente fare meglio. Inserire Ferrari, attualmente svincolato, sarebbe la soluzione ideale alle tante disattenzioni che hanno obbligato la Samp a uscire dai playoff anzitempo. Essendo un trentunenne dalla discreta carriera, che a Genova conoscono bene grazie alla sua annata del 2015-2016, si andrebbe sul sicuro. E per andare sul sicuro non basta soltanto recitare un ruolo da protagonista durante la sessione di calciomercato estiva, ma anche dare il massimo durante il ritiro estivo di metà luglio, occasione unica per fare gruppo.  

Il ritiro estivo di Jena

La Sampdoria scegliendo Jena (Germania) come sede del suo ritiro estivo di metà luglio ha deciso di isolarsi per lavorare al meglio in vista della prossima stagione di B. Jena, lo ricordiamo, è una città extra circondariale della Turingia immersa nel verde di 110502 abitanti, le cui fresche temperature sono ideali per lavorare sull’aspetto atletico. Qui gioca il Fußballclub Carl Zeiss Jena, squadra che milita nella quarta divisione del calcio tedesco. Calcio tedesco che quest’anno ha regalato a tutti gli appassionati di pallone un’annata da incorniciare, con il Bayer Leverkusen campione di Germania che ha vinto il titolo non perdendo nemmeno una partita. L’unica partita persa dai ragazzi allenati da Xavi Alonso è stata quella contro l’Atalanta in occasione della finale di Europa League, quando Lookman con le sue prodezze ha stravolto ogni pronostico. Al di là di questo stop che ancora brucia, il Bayer Leverkusen il prossimo anno è pronto a recitare un ruolo da protagonista, non solo in Bundesliga ma anche in Europa. Per ammirarne le gesta è sufficiente sfruttare il live streaming senza abbonamento del sito online Unibet, un’occasione dove vedere la Bundesliga della stagione 2024-2025. Tornando alla Sampdoria e al suo ritiro estivo, Jena si fa apprezzare anche per le strutture all’avanguardia che può mettere a disposizione dei blucerchiati quando si tratta di allenarsi al massimo. Per partire forte già a metà agosto non c’è niente di meglio che farsi trovare già tirati a lucido.

L’addio di Murru inciderà?

A meno di due mesi dall’inizio del campionato di Serie B, aver perso Murru non è una bella notizia. Questo perché stiamo parlando di un giocatore che dal 2017, tolta la parentesi torinese, sponda granata, ha vestito la maglia blucerchiata collezionando 158 presenze e 2 reti. Mai troppo amato dai tifosi, era comunque un uomo spogliatoio che conosceva alla perfezione le dinamiche di campo. Insomma, Murru, che in difesa sapeva farsi valere grazie alle sue lunghe leve, poteva fare comodo anche il prossimo anno, quando ci saranno momenti in cui il campionato peserà sui più giovani e ci sarà bisogno di calciatori esperti capaci di reggere la pressione.