Salernitana, un anno dopo ancora scintille in ritiro: Petrachi l'unica speranza

Tutto tranquillo fino alla partita con il Volos. Il clima nel ritiro di Rivisondoli sembrava sereno, applausi per tutti i calciatori (soprattutto dai tifosi più giovani) poi la gara con la squadra greca ha riacceso gli animi e ha risvegliato gli antichi dissapori tra la piazza e alcuni giocatori. La delusione dello scorso campionato resta ancora viva e i segnali che arrivano dalla cittadina abruzzese non sono incoraggianti se si pensa a quello che è successo la scorsa estate e poi nel campionato a seguire.

La lite tra Mazzocchi e Lassana Coulibaly davanti ai tanti tifosi presenti è stata solo una delle prime avvisaglie di uno spogliatoio poco unito e di una situazione poco serena. La stagione poi è andata come tutti sappiamo.

Il rischio ora è che si ripeta quanto successo, con il battibecco tra Lovato, Simy e alcuni tifosi presenti a Rivisondoli oltre all'atteggiamento avuto dallo stesso Lassana Coulibaly quando sceso in campo, che non è piaciuto (vista la sostituzione dopo appena dieci minuti). L'unica speranza è riposta in Gianluca Petrachi e nel suo lavoro nel calciomercato in uscita.