Tagli e figuracce, il mese di luglio della Salernitana si apre in modo vergognoso

Una gestione da incubo dell’ennesima macchia di cui viene ricoperta (ingiustamente) Salerno e la squadra granata. L’ennesima figuraccia, dopo l’addio di Sottil, che nessuno lo critica, sfiderei chiunque a non lasciare la barca dopo la situazione profilata negli ultimi giorni nelle segrete stanze della società granata. La gestione Fontana è poi la chicca finale anzi iniziale perché calendario alla mano oggi siamo al 2 luglio.

Il caso Fontana è l’ennesima macchia di un 2024 completamente scellerato. Ingiusto soprattutto il giudizio della stampa sul tecnico, si parla troppo del passato. Il presente vede le ultime tre esperienze del tecnico con tre autentici miracoli, con salvezze in corsa con organici di basso livello e un play-off con un Latina preso in piena crisi a gennaio. Ma escludendo ciò la questione “clausola” totalmente ignorata dalla Salernitana macchia in un modo clamoroso un credo che si vuole dare di solidità e voglia di fare.

Il taglio sui costi, stendiamo un velo pietoso. Ora capite perché c’era un silenzio assordante sui piani in vista della stagione entrante? La risposta è qui, tranquilla la voce non era scomparsa, semplicemente non c’era il coraggio di dirlo… si salvi chi può.