Wlodarczyk e il messaggio implicito all'allenatore: "Se arrivassero più cross..."
Impiegato dal primo minuto a Cosenza Szymon Wlodarczyk ha fornito il suo contributo alla rimonta della Salernitana, conquistando il rigore poi trasformato da Verde. Il polacco dopo alcune giornate in cui era scivolato indietro nelle gerarchie di Martusciello, è contento di essere tornato titolare:
"Non è stato facile tornare negli spogliatoi sotto di un gol. Nel secondo tempo siamo stati più concreti e sono contento di essere entrato nell’azione del rigore subendo il fallo. Non è facile quando la difesa gioca più bassa. Sono incaricato di tenere la palla, a volte ci sono riuscito ed a volte no, preferirei ci fossero più cross dai lati, ma sono comunque contento della giornata e considero buona la mia prestazione.
Dopo le prime performance mi sono reso conto che la mia forma stava calando, quella del mister è stata una decisione giusta. In settimana mi sono allenato molto bene ed anche il mister se ne è accorto, sono contento di aver retto fisicamente un intero match di 90 minuti, mi sono reso conto di poter aiutare la squadra".
Un messaggio nemmeno troppo indiretto nei confronti dell'allenatore che, con questo sistema di gioco, potrebbe penalizzare calciatori strutturati fisicamente e che devono riempire l'area di rigore in attesa di cross utili dalle fasce. Va detto, tuttavia, che Wlodarczyk, rigore conquistato a parte, era apparso comunque un pesce fuor d'acqua con stop facili sbagliati e una certa difficoltà nel comprendere in anticipo la direzione dei passaggi dei compagni.