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Rinaudo: "Per rose, Cremonese e Palermo avrebbero dovuto lottare per vincere il torneo"
Lunga intervista quella che il Direttore Sportivo Leando Rinaudo ha rilasciato ai microfoni del portale tuttob.com, per commentare quello che è il campionato di Serie B, entrato ora nel rush finale, considerando che mancano solo cinque gare al termine della regular season. Una regular season che ha già visto la promozione del Sassuolo, e che vede in corsa, per la seconda promozione diretta, Pisa e Spezia.
Ecco le parole di Rinaudo in merito: "Per la rosa allestita (in termini di qualità e profondità), gli investimenti sostenuti e il blasone della piazza, Cremonese e Palermo avrebbero dovuto lottare per vincere il campionato, al posto di Pisa e Spezia e con il Sassuolo. Nei playoff, comunque, potranno dire la loro”.
Nota conclusiva poi alla Salernitana, che ha davanti a sé - nelle cinque gare restanti - quattro scontri diretti nei quali si giocherà la permanenza in categoria: "Contro il Sudtirol ho visto una buona Salernitana, quadrata, intensa, che ha prodotto occasioni e sostenuta in maniera incessante dai propri tifosi. È chiaro che adesso si tratta di dare continuità alla vittoria nei prossimi scontri diretti, replicando la prestazione fornita contro gli altoatesini, perché urge fare parecchi punti e di tempo ne resta poco”.
Ecco le parole di Rinaudo in merito: "Per la rosa allestita (in termini di qualità e profondità), gli investimenti sostenuti e il blasone della piazza, Cremonese e Palermo avrebbero dovuto lottare per vincere il campionato, al posto di Pisa e Spezia e con il Sassuolo. Nei playoff, comunque, potranno dire la loro”.
Nota conclusiva poi alla Salernitana, che ha davanti a sé - nelle cinque gare restanti - quattro scontri diretti nei quali si giocherà la permanenza in categoria: "Contro il Sudtirol ho visto una buona Salernitana, quadrata, intensa, che ha prodotto occasioni e sostenuta in maniera incessante dai propri tifosi. È chiaro che adesso si tratta di dare continuità alla vittoria nei prossimi scontri diretti, replicando la prestazione fornita contro gli altoatesini, perché urge fare parecchi punti e di tempo ne resta poco”.
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