Serie B, Bari-Salernitana: Cerri prova a sbloccarsi dopo due mesi di digiuno

Sugli spalti ci sarà il pubblico delle grandi occasioni: 18mila cuori baresi e circa 4000 salernitani per onorare il gemellaggio e, ovviamente, per spingere le rispettive squadre verso la vittoria. I biancorossi, con un successo, si inserirebbero prepotentemente in zona playoff. I granata sono ancora penultimi e non possono permettersi di andare alla sosta con un risultato negativo che potrebbe costar caro a mister Breda. Arbitrerà il signor Sacchi di Macerata.

COME ARRIVA IL BARI

Recupera pezzi mister Longo che, rispetto alla gara pareggiata in casa col Sassuolo, avrà a disposizione i difensori Pucino e Vicari e l'attaccante Favilli. Restano invece a casa per infortunio sia Tripaldelli, sia Lella: per entrambi problemi non gravi e possibilità concrete di recuperare già dopo la sosta. Per quanto riguarda la formazione, Longo ha le idee chiare e sembra aver già deciso. Dinanzi a Radunovic agiranno Pucino, Simic e Mantovani, con Olivieri (favorito su Favasuli) e l'intoccabile Dorval sulle corsie esterne. In mediana Maita avrà il compito di garantire adeguata protezione alla retroguardia, con Benali e Maggiore a completare un terzetto di spessore assoluto per la categoria. In avanti Lasagna è sicuro del posto, il compagno di reparto potrebbe essere Bonfanti. In corso d'opera troveranno spazio Pereiro e Falletti, voluti fortemente dall'allenatore, ma ormai ai margini della formazione titolare da qualche settimana.

COME ARRIVA LA SALERNITANA

Fa discutere la scelta di Breda di partire per Bari di fatto senza attaccanti pronti a far rifiatare Cerri e Verde in caso di necessità. Restano a casa, per scelta tecnica e per influenza, Wlodarczyk, Braaf e Simy. Tutti e tre sono stati ad un passo dall'addio a gennaio e da subito la società ha comunicato ai rispettivi agenti che rischiavano di vivere la seconda parte di stagione da separati in casa. In difesa out lo squalificato Bronn, ad affiancare Ferrari e Lochoshvili sarà dunque il giovane Ruggeri, talento scuola Lazio che si è spesso ben disimpegnato quando chiamato in causa. In mediana Amatucci e Soriano sono certi del posto, alla fine Zuccon dovrebbe spuntarla con Caligara per la terza maglia. A destra quarta gara di fila per Ghiglione, con Corazza sull'out opposto pronto alla solita staffetta con Njoh. In avanti la coppia Verde-Cerri, con l'ex Perugia chiamato a riscattare qualche errore grossolano: il gol gli manca da due mesi, fu il giorno del tripudio dell'Arechi per un rigore con la Reggiana trasofrmato al 99'.