Roma Femminile, Spugna: "Vittoria importantissima, complimenti alle ragazze. Nella ripresa abbiamo cambiato marcia e condotto la partita come volemavo noi". VIDEO!

Dopo la partita contro l'Inter, il tecnico Alessandro Spugna ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: 

Spugna ai canali del club

Una vittoria all'ultimo respiro, ma importante in ottica classifica.
"Una vittoria importantissima sicuramente per la classifica. Complimenti alle ragazze, perché hanno interpretato, specie nel secondo tempo, una partita come doveva essere interpretata: con grande forza fisica, con grande volontà di ribaltare il risultato. Questa è la cosa più bella. Bene così, perché abbiamo giocato contro un avversario forte, che gioca bene, che si difende molto bene. Era difficile trovare gli spazi, però nella ripresa siamo state molto brave".

Non è stata una gara facile, forse ci aspettavamo un atteggiamento diverso da parte dell'Inter, che è stata schierata molto bene in campo.
"Noi siamo partite bene, la palla ce l'avevamo tanto noi, ma alla prima occasione ci siamo fatte sorprendere. Quest'anno è successo diverse volte. Però abbiamo continuato, abbiamo provato a giocare. Forse nel primo tempo eravamo un po' lente nel giro-palla, eravamo macchinose nel tentativo di arrivare in porta e poi avevamo fretta nella conclusione. Abbiamo fatto un po' le cose al contrario. Però la voglia c'era. Nella ripresa abbiamo cambiato marcia e questo ci ha permesso di condurre la partita come volevamo noi. Poi abbiamo colto una traversa, un incrocio dei pali clamoroso e all'ultimo respiro siamo riuscite a conquistare una vittoria bella, e anche abbastanza meritata".

Nella prossima giornata la Roma sarà spettatrice di questa Serie A.
"Credo che sia il vero primo riposo per tutte le calciatrici, perché sarà il primo weekend libero da non so quanto tempo, perché con tutte le nazionali che abbiamo, quando c'è la sosta non c'è mai riposo. Ce lo prendiamo, cercheremo di lavorare bene anche questa settimana, e dopo il weekend prepareremo la partita con il Milan, una squadra forte, che ci ha messo in difficoltà a Milano.
Dobbiamo continuare così, perché lo spirito è questo. Dobbiamo accelerare, vogliamo arrivare a tutte le partite pronte, perché dobbiamo comunque preparare la Coppa Italia. Vogliamo arrivare al secondo posto, ora siamo al pari dell’Inter. Andiamo avanti".

Spugna in zona mista 

Rimonta importante, di carattere, anche grazie al cambio di modulo. 
"Sì, ma non so se sia una questione solamente di sistema, ma proprio di atteggiamento. Nel primo tempo eravamo un po' macchinose nel girare palla, i passaggi erano un po' lenti, mentre in zona gol eravamo frettolose, ci sono state conclusioni quando si poteva controllare meglio la palla e poi concludere, quindi secondo me è stato questo, perché noi tante volte difendiamo a quattro e costruiamo a tre, in fase di non possesso molte volte ci troviamo a difendere in dei duelli, quindi non so se è quello. Loro hanno Magull che ci crea un sacco di problemi perché è una giocatrice che sa trovare gli spazi giusti e quindi è difficile da prendere. Spesso si doveva alzare un difensore, tante volte invece dovevi prenderla con un centrocampista, quando perdi palla poi devi rincorrere tanto, quindi questa è stata la cosa. Poi già dal primo tempo ci siamo messe a quattro, chiaro che Moeka (Minami,ndr) non è un esterno basso di ruolo ma si adatta, poi quando abbiamo cambiato le cose son andate meglio".

La scelta di tenere fuori Di Guglielmo è dovuta al modulo? 
"Sì, avevamo deciso di giocare a tre, con maggiore fisicità dietro e quindi Sanne (Troelsgaard, ndr) ci dava più questo, poi è un periodo in cui sta molto bene quindi abbiamo cercato di sfruttarla. È chiaro che così dovevi avere una gran centrale, Moeka è un'altra giocatrice che ti permette di lavorare a sinistra come braccetto, però è stata una scelta di questo tipo, nulla di più. Poi quando è entrata, al di la del gol, Lucia (Di Guglielmo, ndr) ha fatto una grande partita, un recupero importante, è salita tante volte palla al piede e ha creato superiorità numerica, poi il gol vittoria, che è una cosa importante. Questo deve essere l'atteggiamento di chi subentra anche quando magari c'è una scelta diversa dal solito, perché Lucia la considero una titolare, sicuramente non una riserva".

Al di la del modulo, la crescita nel secondo tempo l'ha vista più atletica o mentale? Vi siete ricordate di essere le campionesse in carica? 
"Caratteriale sicuramente. Eravamo un po' più forti nei duelli, avevamo più corsa nelle ripartenze e un po' più di cattiveria davanti, cosa che nel primo tempo ci è mancata. Nel secondo tempo qualcosa c'è stato, ci siamo parlati per sistemare e spingere per ribaltare il risultato, perché certe volte ci sono partite che bisogna voler ribaltare, non tanto poter, ma voler, e oggi bisognava avere quella voglia di ribaltarla e l'abbiamo avuta nel secondo tempo". 

Ha letto benissimo la partita.
"Emilia (Haavi, ndr) ha avuto un problema in settimana, sapevamo che farle fare più di 50-55 minuti sarebbe stato un problema, anche nel secondo tempo ha sentito tirare e abbiamo rischiato ancora 10 minuti, ma era un rischio troppo alto. Nel primo tempo aveva fatto comunque bene, però poi dovevamo cambiare e abbiamo sfruttato il momento per farlo. Chi è entrato comunque ha fatto bene: Alice (Corelli, ndr) è in un grande momento e sta bene, dovunque la fai giocare ti da tutto, ha grande cuore e spirito ed è migliorata tanto, quindi ci sa una grande mano. Oggi secondo me ha fatto la differenza. Alayah (Pilgrim, ndr), anche, ha tanta qualità ed è entrata bene. Siamo contenti".