Roma-Lazio 2-0 - Cosa dicono gli xG - Un tempo per parte, ma nel secondo comunque una grossa chance sprecata. GRAFICA!
Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Lazio, con i dati di understat.com.
IL PRIMO TEMPO - Il conto finale degli expected goals della sfida è di 1,23 e a 1,32, segno di una partita molto equilibrata, fatta però da due tempi squilibrati prima da una parte e poi dall’altra, seppure non di molto. Nella prima frazione, la Roma ha “vinto” 0,85 a 0,41, realizzando le due reti con un tiro a bassa percentuale di Pellegrini, 0,04 xG, e uno invece ad alta percentuale di Saelemaekers, con un tiro da 0,64 xG arrivato con un’azione da due tiri concatenati: il valore totale dell’azione è 0,69 xG. La Lazio invece ha avuto una possibilità di media qualità, 0,16 xG al 22’. e ha tirato in totale 6 volte, non toccando però nelle altre 5 occasioni la soglia degli 0,10 xG.
IL SECONDO TEMPO - Nella ripresa, la Lazio ha creato più o meno quanto la Roma nel primo tempo, vale a dire 0,91 xG, contro gli 0,38 giallorossi che sono tutti concentrati nell’occasione che ha avuto Pellegrini al 58’, dopo l’unica ripartenza portata a termine dai giallorossi nella ripresa. I biancocelesti con le due occasioni avuti da Tchaouna, 0,33 xG, e Nuno Tavares, 0,29 xG, avrebbero legittimato la realizzazione di un gol.
IL TERZO SIGILLO - Pellegrini ha segnato 3 gol nei derby: in questo, ha convertito l’occasione a più bassa percentuale, 0,04 xG. Nel 2022 aveva realizzato un titolo da 0,05 xG, mentre il colpo di tacco del 2018 valeva ben 0,50 xG.