Roma-Braga 3-0 - Scacco Matto - Come Ranieri ha sorpreso i portoghesi
La Roma schianta il Braga per 3-0 allo stadio Olimpico, grazie ai gol di Pellegrini, Abdulhamid ed Hermoso.
FALSO NUEVE - Ranieri sorprende il Braga, tenendo in panchina Dovbyk e proseguendo con Dybala falso nueve nel 3-4-2-1 della Roma. L'argentino manda nel panico la retroguardia portoghese, che rimane ferma e non si sa chi debba rompere la linea per andare a prendere la Joya. Si crea una voragine tra i tre del pacchetto difensivo e il centrocampo, voragine riempita da Dybala ma anche da Pellegrini, Soulé e Koné. I portoghesi, infatti, si allungano troppo facimente e la Roma colpisce tra le linee, peccando di poco cinismo e sprecando tantissime occasioni nel primo tempo.
LE FASCE - Quando il Braga riesce a chiudersi in mezzo, allora la Roma colpisce ai lati con Abdulhamid da una parte e Zalewski dall'altra, con Mancini che dà una mano all'esterno arabo in sovrapposizione.
FASE DIFENSIVA - Koné e Pisilli fanno un lavoro importantissimo in fase di contenimento. Il primo si incolla alle caviglie di Gorby, il secondo tiene d'occhio Pisilli. Il Braga prova spesso la verticalizzazione per El Ouazzani, ma Hummels gli fa capire fin da subito chi comanda.
RIPRESA - Carvalhal prova a mischiare le carte nella ripresa, richiamando in panchina anche Moutinho e Ricardo Horta, evanescenti, ma i portoghesi non riescono a fare nulla. Difendono male, rimanendo alti anche a palla scoperta, scoprendo il fianco a facilissimi contropiedi. La situazione ideale per Abdulhamid che, avendo importanti doti atletiche, in campo aperto si esalta. La Roma è corta e ben compattata, schiacciando il Braga e regalandosi una buona dose di autostima.