Roma-Braga 3-0 - Top & Flop
TOP
SI RIACCENDE IL CAMMINO EUROPEO - Da ostacolo settimanale e una situazione di classifica sull'orlo dell'eliminazione a prospettive di playoff da testa di serie con possibilità di qualificazione agli ottavi diretta con un cammino netto contro AZ Alkmaar ed Eintracht (porbabilmente già qualificata all'ultima giornata).
"SCUSATE IL RITARDO" - A sbloccare il match è capitan Lorenzo Pellegrini che torna a prendere la porta anche in partite ufficiale e non solo in allenamento. Un gol dove scarica tutta la rabbia repressa di questi giorni di purgatorio in panchina. Il numero 7 potrebbe segnare una tripletta, ma fallisce le altre occasioni.
L'IDOLO DELL'OLIMPICO - Dal suo ingresso contro l'Athletic Club dove il pubblico lo ha osannato più per simpatia che per altro, al match contro il Braga dove segna, fa espellere il portiere e infiamma l'Olimpico per le sue qualità, stavolta.
IL PIACERE DI GIOCARE - Era uno degli obiettivi di Ranieri e contro il Lecce e il Braga si è vista una Roma divertirsi in campo. Merito di Dybala falso nueve che riesce a creare spazi per i trequartisti, gli inserimenti dei centrocampisti, merito del mister che ha rimesso la tecnica al centro del progetto.
COR KONÉ ACCESO - Calciatore per cui sono quasi già finiti gli aggettivi. Fa letteralmente tutto in campo, abbinando fase difensiva, di interdizione, fase offensiva a una tecnica palla al piede e un'eleganza che ricordano il miglior Pogba.
FLOP
LA VITA È ADESSO - In una serata come quella del 3-0 contro il Braga a stonare è il futuro della Roma. Matias Soulé potrebbe togliersi grandi soddisfazioni e iniettarsi una dose di autostima importante, invece nel primo tempo è sempre in fuorigioco, nel secondo spreca gol più facili da segnare che da sbagliare.