
Roma, Ranieri: "Athletic sospinto da un popolo giusto. Dimentichiamo quanto fatto fino a ora"
Il tecnico della Roma Claudio Ranieri ha parlato a Sky Sport in vista della sfida di domani contro l'Athletic Club, ritorno degli ottavi di finale di Europa League dopo il successo per 2-1 all'andata all'Olimpico: "Questo stadio è totalmente cambiato, è meraviglioso. Una vera cattedrale, è bellissimo e domani sera lo sarà ancora di più".
Che atmosfera si aspetta domani sera?
"Sono caldi, sono un popolo giusto, compatto, onesto. Sono dei signori. Mi auguro che domani ci sia un tifo caldo, senza scontri fra tifosi perché una partita di calcio deve restare una partita di calcio".
Che gara sarà secondo lei?
"Come caratteristiche è un po' diversa dalle altre spagnole, gioca diretta verso la porta come piace a me. Metteranno pressione sospinti dal pubblico, noi dovremo fare la nostra partita senza pensare al risultato perché stiamo costruendo una squadra e stiamo costruendo una mentalità, dovremo scendere in campo senza paura per fare la nostra partita".
Come si comporta l'allenatore nella preparazione di una sfida così?
"I miei sono già in clima partita, l'allenatore in queste gare deve solo riequilibrare un po'. Sono già in clima partita, dovremo essere sereni, fare la partita, gli ho detto di essere sereni e che accetteremo ogni risultato".
La ritrovata serenità e il gioco della squadra in crescita?
"Ho la fortuna di avere giocatori che mi seguono in tutto e per tutto, fin dall'inizio. La mentalità non è mai stata sbagliata, ci stiamo ritrovando, ognuno sa cosa deve fare. Dovremo riuscirci anche domani, all'interno di una partita ci sono tante gare e dovremo essere bravi a giocarle tutte al meglio".
Quanto può crescere ancora la squadra?
"Dobbiamo essere bravi a dimenticare ciò che abbiamo fatto. Quando sono arrivato ho detto che sia la vittoria che la sconfitta sono due impostori. Se riusciamo a capirlo ci rialzeremo. Ora dobbiamo cancellare tutto quello fatto, ogni partita si gioca e poi si cancella pensando alla prossima".
Che atmosfera si aspetta domani sera?
"Sono caldi, sono un popolo giusto, compatto, onesto. Sono dei signori. Mi auguro che domani ci sia un tifo caldo, senza scontri fra tifosi perché una partita di calcio deve restare una partita di calcio".
Che gara sarà secondo lei?
"Come caratteristiche è un po' diversa dalle altre spagnole, gioca diretta verso la porta come piace a me. Metteranno pressione sospinti dal pubblico, noi dovremo fare la nostra partita senza pensare al risultato perché stiamo costruendo una squadra e stiamo costruendo una mentalità, dovremo scendere in campo senza paura per fare la nostra partita".
Come si comporta l'allenatore nella preparazione di una sfida così?
"I miei sono già in clima partita, l'allenatore in queste gare deve solo riequilibrare un po'. Sono già in clima partita, dovremo essere sereni, fare la partita, gli ho detto di essere sereni e che accetteremo ogni risultato".
La ritrovata serenità e il gioco della squadra in crescita?
"Ho la fortuna di avere giocatori che mi seguono in tutto e per tutto, fin dall'inizio. La mentalità non è mai stata sbagliata, ci stiamo ritrovando, ognuno sa cosa deve fare. Dovremo riuscirci anche domani, all'interno di una partita ci sono tante gare e dovremo essere bravi a giocarle tutte al meglio".
Quanto può crescere ancora la squadra?
"Dobbiamo essere bravi a dimenticare ciò che abbiamo fatto. Quando sono arrivato ho detto che sia la vittoria che la sconfitta sono due impostori. Se riusciamo a capirlo ci rialzeremo. Ora dobbiamo cancellare tutto quello fatto, ogni partita si gioca e poi si cancella pensando alla prossima".
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