"Ce l'ho, ce l'ho, manca". FIGC e Panini danno vita al sogno di generazioni di calciatrici

Se è vero che la prima volta non si scorda mai, da ieri tantissime bambine e ragazze di ogni età potranno testare se è davvero così prendendo in mano e aprendo le bustine delle figurine panini dedicate – per la prima volta – al campionato di calcio femminile. Potranno provare l’emozione di trovare Manuela Giugliano (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Vero Boquete (Fiorentina), Michela Cambiaghi (Inter), Nadia Nadim (Milan), Eleonora Goldoni (Lazio), Benedetta Orsi, (Sassuolo), Eli Del Estal (Como Women), Paola Di Marino (Napoli Femminile) e Cecilia Re (Sampdoria) – ovvero le rappresentanti delle dieci squadre del campionato presenti oggi a Roma per la presentazione del primo Album Panini dedicato alla Serie A Femminile – e tante altre campionesse e beniamine.

Potranno ripetere quel ‘'ce l'ho, ce l'ho, manca' che è stata una costante per tutti i bambini nel corso di ben 64 anni di vita dell’album dedicato al calcio maschile, che ha accompagnato generazioni e generazioni di italiani. Un passo storico per il calcio femminile che dopo essersi ritagliato un piccolo spazio, per lo più on line, nel mondo Panini – che ha però dedicato album a competizioni come l’Europeo e il Mondiale femminile – può finalmente avere fra le mani il primo prodotto cartaceo dedicato dando così un ulteriore impulso alla crescita del movimento.

Le protagoniste di oggi, e non solo, chissà quanto avrebbero voluto, sognato, da bambine poter aprire i pacchetti di figurine e trovare le loro eroine di allora, arrabbiarsi per le doppie e per le figurine mancanti, scambiare con altre compagne e amiche le figurine per completare un album che spesso e volentieri non si finiva mai. Oggi sono loro le protagoniste di questo album, che si spera sia il primo di una lunga serie, e sicuramente farà loro effetto ritrovarsi dentro un pacchetto e potersi attaccare nel loro apposito riquadro. E ancor di più vedere le bambine di oggi cercare, scambiare, sognare di trovare la loro foto da attaccare nell’album e, perché no, sul diario, sul banco di scuola o da tenere vicino al letto come hanno fatto generazioni di ragazzi coi loro eroi al maschile. E chissà se questa nuova raccolta non possa spingere anche tanti bambini ad appassionarsi anche al calcio femminile, che poi – come ci ricorda sempre il ct Andrea Soncin – il calcio è uno solo, a prescindere da chi lo gioca. E magari sarà così anche per questo nuovo album di figurine.

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