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Natale finito, sfida iniziata: la Roma riparte da Trigoria per preparare San Siro
La Roma torna oggi ad allenarsi a Trigoria dopo il giorno di riposo concesso dal mister per permettere ai giocatori di trascorrere il Natale in famiglia.
La prossima sfida, Milan-Roma, è tutt’altro che semplice: sarà un banco di prova per tirare le somme di dicembre e valutare il reale stato di forma della squadra, sia fisicamente che mentalmente. Ranieri sa bene che i suoi titolari dovranno dare il massimo per dimostrare che gli errori del passato sono stati superati e che ora sono diventate preziose lezioni.
Il Milan guidato da Fonseca, ha qualcosa in comune con questa Roma: ha vissuto un inizio di stagione più che turbolento ed è stato messo più volte in discussione. L’allenatore, mai pienamente accettato dalla tifoseria, è stato spesso contestato, così come alcuni giocatori chiave, tra cui Leao ed Hernandez, autori di prestazioni al di sotto delle aspettative. Nemmeno la campagna acquisti estiva è riuscita a migliorare il clima: i tifosi rossoneri si aspettavano rinforzi più blasonati e giovani promesse per rendere ancora più competitiva una rosa già in corsa su un fronte europeo.
Ora è indubbio che la partita di San Siro è ostica. Entrambe le squadre sono chiamate a rispondere ai loro momenti di difficoltà: Fonseca potrebbe così puntare sulla solidità del suo 4-2-3-1, (nonostante le numerose assenze tra i titolari) mentre Ranieri per un 3-4-2-1 per dare equilibrio tra difesa e attacco.
La chiave del match potrebbe risiedere nella battaglia a centrocampo, dove Paredes e Koné saranno chiamati a dettare i tempi contro un Milan che si affida alla solidità di Fofana e Terracciano. Qui la Roma potrebbe avere un leggero vantaggio se riuscirà a sfruttare la maggiore creatività offerta dai suoi trequartisti.
Milan-Roma sarà una partita in cui i dettagli faranno la differenza e sarà essenziale sfruttare le poche occasioni create e mantenere la compattezza difensiva, dimostrando un approccio deciso sin dai primi minuti.
La prossima sfida, Milan-Roma, è tutt’altro che semplice: sarà un banco di prova per tirare le somme di dicembre e valutare il reale stato di forma della squadra, sia fisicamente che mentalmente. Ranieri sa bene che i suoi titolari dovranno dare il massimo per dimostrare che gli errori del passato sono stati superati e che ora sono diventate preziose lezioni.
Il Milan guidato da Fonseca, ha qualcosa in comune con questa Roma: ha vissuto un inizio di stagione più che turbolento ed è stato messo più volte in discussione. L’allenatore, mai pienamente accettato dalla tifoseria, è stato spesso contestato, così come alcuni giocatori chiave, tra cui Leao ed Hernandez, autori di prestazioni al di sotto delle aspettative. Nemmeno la campagna acquisti estiva è riuscita a migliorare il clima: i tifosi rossoneri si aspettavano rinforzi più blasonati e giovani promesse per rendere ancora più competitiva una rosa già in corsa su un fronte europeo.
Ora è indubbio che la partita di San Siro è ostica. Entrambe le squadre sono chiamate a rispondere ai loro momenti di difficoltà: Fonseca potrebbe così puntare sulla solidità del suo 4-2-3-1, (nonostante le numerose assenze tra i titolari) mentre Ranieri per un 3-4-2-1 per dare equilibrio tra difesa e attacco.
La chiave del match potrebbe risiedere nella battaglia a centrocampo, dove Paredes e Koné saranno chiamati a dettare i tempi contro un Milan che si affida alla solidità di Fofana e Terracciano. Qui la Roma potrebbe avere un leggero vantaggio se riuscirà a sfruttare la maggiore creatività offerta dai suoi trequartisti.
Milan-Roma sarà una partita in cui i dettagli faranno la differenza e sarà essenziale sfruttare le poche occasioni create e mantenere la compattezza difensiva, dimostrando un approccio deciso sin dai primi minuti.
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