La difesa si prende la scena: Ndicka e Hummels trascinano la Roma

L’aria fredda di Londra sveglia i giallorossi. Una squadra trasformata, armoniosa, con un atteggiamento aggressivo e una grinta mai vista finora. Una predisposizione diversa rispetto alla gara di 5 giorni fa contro il Napoli, completamente ridisegnata da Claudio Ranieri.

La Roma pareggia 2 a 2 contro il Tottenham, in un match che prima del fischio d’inizio sembrava avere già un risultato scritto: tanto a poco. 3 gol in fuorigioco, un palo eclatante e tante occasioni mancate. Diversi errori tecnici ma pochi dovuti al pressappochismo e alla titubanza dei giocatori capitolini.
Si è visto qualcosa di differente rispetto alle 13 partite di Campionato e alle 4 di Europa League. La sensazione è quella di un gruppo coeso, di una formazione che ha trovato la via giusta da seguire.

Serve ancora tempo per perfezionare il gioco e riportare la squadra al massimo delle sue potenzialità, ma adesso qualcosa si è visto, un piccolo segnale di speranza. Ci sono ancora alcune difficoltà evidenti, a partire dalla condizione di Dybala, brillante finché è rimasto in campo ma limitato a giocare solo un tempo, fino a Dovbyk, che in attacco sembra ancora lontano dal trovare il giusto feeling con il gioco. Paredes riparte titolare e convince, Hummels ancora in una condizione non ottimale sbaglia ma alla fine pareggia i conti.

Si dice che la miglior difesa sia l’attacco, ma contro il Tottenham sono stati i difensori a rubare la scena agli attaccanti. Ndicka e Hummels, con due gol al 20° e al 90°, hanno messo la loro firma sul pareggio, trasformando le azioni difensive in decisive opportunità offensive.

La squadra lascia Londra con un pareggio che va oltre il semplice risultato: è il segnale di una rosa in trasformazione. Nonostante qualche limite ancora evidente, i giallorossi hanno messo in campo carattere, unità e un’identità ritrovata. Ranieri sembra aver trovato la chiave giusta per ridisegnare il gruppo, regalando una prestazione che accende nuove speranze. Il cammino è lungo, ma con questo atteggiamento, la Roma ha dimostrato di poter riscrivere il suo destino.