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Condò su Dybala: "Non una vecchia gloria ma una una gloria antica. Lo vedremo rifiorire?"
Il giornalista Paolo Condò ha analizzato la prima di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. La squadra giallorossa allo stadio Maradona ha perso 1-0, decisivo il gol dell'ex Romelu Lukaku: "Anche Ranieri, come Mourinho, De Rossi e Juric prima di lui, ritiene che Dybala sia la chiave della Roma, l’uomo che accanto a Dovbyk dovrà spingere la squadra verso posizioni di classifica più consone alle ambizioni. Ma sono parole che cozzano con la realtà malinconica di una star che fin qui ha segnato soltanto un gol su azione, stenta a comunicare la portata dei suoi acciacchi e viaggia su montagne russe emotive, da un popolo che lo acclama per la scelta di restare a un altro che mugugna per la rarefazione delle sue presenze (a fronte del noto dilemma contrattuale)".
E ancora su Dybala: "Lungi da noi pensare che Dybala sia una vecchia gloria, ma la realtà dice che la sua è una gloria antica, bisognosa di chiarezza innanzitutto sanitaria per capire quando la vedremo rifiorire".
Al termine della gara persa allo stadio Maradona, questa l'analisi dell'allenatore della Roma Claudio Ranieri: "Sono contento perché abbiamo lottato. Nel secondo tempo con la difesa a tre abbiamo avuto più possesso palla e rallentato il Napoli. Il gol è venuto per una nostra disattenzione, dobbiamo migliorare sull'attenzione. Dobbiamo lavorare e migliorare ma non dobbiamo arrenderci. Come mai il cambio di modulo nella ripresa? Ci perdevamo sempre l'uomo sul secondo palo. Non andava bene, per ripartire meglio ho messo Baldanzi vicino a Dovbyk".
E ancora su Dybala: "Lungi da noi pensare che Dybala sia una vecchia gloria, ma la realtà dice che la sua è una gloria antica, bisognosa di chiarezza innanzitutto sanitaria per capire quando la vedremo rifiorire".
Al termine della gara persa allo stadio Maradona, questa l'analisi dell'allenatore della Roma Claudio Ranieri: "Sono contento perché abbiamo lottato. Nel secondo tempo con la difesa a tre abbiamo avuto più possesso palla e rallentato il Napoli. Il gol è venuto per una nostra disattenzione, dobbiamo migliorare sull'attenzione. Dobbiamo lavorare e migliorare ma non dobbiamo arrenderci. Come mai il cambio di modulo nella ripresa? Ci perdevamo sempre l'uomo sul secondo palo. Non andava bene, per ripartire meglio ho messo Baldanzi vicino a Dovbyk".
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