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Il calcio giovanile e le tante domande: su TMW la nuova rubrica con le risposte
Che cosa avrebbero diritto di sapere i genitori dei giovani calciatori circa il futuro dei loro figli atleti? Da questo interrogativo nasce un'idea. Una rubrica curata da un Agente Sportivo (Jean-Christophe Cataliotti) per rispondere ai tanti quesiti che spesso pongono i genitori alle società di calcio, ma senza ricevere risposte chiare ed esaustive.
È un argomento di estrema attualità, quello riguardante il calcio giovanile. Se ne parla ovunque, nelle sedi istituzionali così come al bar o ai bordi dei campi di calcio. E se si parla di calcio giovanile, inevitabilmente l'attenzione di tutti ricade sui genitori dei giovani calciatori spesso tacciati di essere troppo invasivi nei rapporti con le società di calcio. "Pretendono" di sapere, di conoscere i meccanismi del "calciomercato" giovanile, di essere costantemente aggiornati su quale potrà essere il futuro dei loro piccoli atleti. In caso di silenzio, tra i genitori nasce un meccanismo di solidarietà, un rimpallo di notizie su vincoli, svincoli, premi di preparazione (i genitori non devono pagare le società per svincolare i propri figli!), primi contratti, trasferimenti, prestiti, che, nella maggior parte dei casi, è foriero di informazioni approssimative, non esaustive, non tecniche, non chiarificatrici.
Ebbene, se da una parte i genitori a volte risultano eccessivamente ingombranti nel loro voler sapere, dall'altra è anche vero che la loro voce rischia di rimanere in certi casi ingiustificatamente senza risposta.
Ed ecco nascere l'idea di andare in "soccorso" ai genitori dei giovani calciatori attraverso una rubrica settimanale con la quale poter dare risposta ai tanti dilemmi che attanagliano il calcio giovanile!
Di seguito alcune delle tante domande cui bisognerebbe dare risposta. Che cosa sono i contratti di apprendistato nel calcio? Quando è possibile stipulare un primo contratto da professionista? Se una famiglia sposta la propria residenza che cosa accade? E se un ragazzo è particolarmente promettente quando e come potrà essere provato da parte di un grande club? Come vengono trasferiti i giovani calciatori all'estero? E' conveniente o meno essere assistiti da un procuratore? E anche qualche domanda tecnico-calcistica, come, ad esempio, quali sono i parametri di valutazione di un giovane calciatore (se un calciatore è basso ed esile che fare?), come vengono scoperti i giocatori, chi decide del loro futuro?
Per consigli, domande, spiegazioni scrivete a avvcataliotti@libero.it all'attenzione di JC Cataliotti, Direttore della Scuola del Calcio (https://cataliottifootballschool.it/).
È un argomento di estrema attualità, quello riguardante il calcio giovanile. Se ne parla ovunque, nelle sedi istituzionali così come al bar o ai bordi dei campi di calcio. E se si parla di calcio giovanile, inevitabilmente l'attenzione di tutti ricade sui genitori dei giovani calciatori spesso tacciati di essere troppo invasivi nei rapporti con le società di calcio. "Pretendono" di sapere, di conoscere i meccanismi del "calciomercato" giovanile, di essere costantemente aggiornati su quale potrà essere il futuro dei loro piccoli atleti. In caso di silenzio, tra i genitori nasce un meccanismo di solidarietà, un rimpallo di notizie su vincoli, svincoli, premi di preparazione (i genitori non devono pagare le società per svincolare i propri figli!), primi contratti, trasferimenti, prestiti, che, nella maggior parte dei casi, è foriero di informazioni approssimative, non esaustive, non tecniche, non chiarificatrici.
Ebbene, se da una parte i genitori a volte risultano eccessivamente ingombranti nel loro voler sapere, dall'altra è anche vero che la loro voce rischia di rimanere in certi casi ingiustificatamente senza risposta.
Ed ecco nascere l'idea di andare in "soccorso" ai genitori dei giovani calciatori attraverso una rubrica settimanale con la quale poter dare risposta ai tanti dilemmi che attanagliano il calcio giovanile!
Di seguito alcune delle tante domande cui bisognerebbe dare risposta. Che cosa sono i contratti di apprendistato nel calcio? Quando è possibile stipulare un primo contratto da professionista? Se una famiglia sposta la propria residenza che cosa accade? E se un ragazzo è particolarmente promettente quando e come potrà essere provato da parte di un grande club? Come vengono trasferiti i giovani calciatori all'estero? E' conveniente o meno essere assistiti da un procuratore? E anche qualche domanda tecnico-calcistica, come, ad esempio, quali sono i parametri di valutazione di un giovane calciatore (se un calciatore è basso ed esile che fare?), come vengono scoperti i giocatori, chi decide del loro futuro?
Per consigli, domande, spiegazioni scrivete a avvcataliotti@libero.it all'attenzione di JC Cataliotti, Direttore della Scuola del Calcio (https://cataliottifootballschool.it/).
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