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L'Inter perde pezzi ma espugna l'Olimpico: 1-0, Lautaro stende una Roma poco concretaTUTTO mercato WEB
ieri alle 22:40Serie A
di Ivan Cardia

L'Inter perde pezzi ma espugna l'Olimpico: 1-0, Lautaro stende una Roma poco concreta

Inter batte Roma 1-0: decide Lautaro.

L'Inter tiene il passo di Napoli e Juventus, espugnando l'Olimpico: i nerazzurri, grazie alla rete di Lautaro Martinez nel secondo tempo, battono la Roma col risultato di 1-0. È la parte piena - diciamo almeno i tre quarti - del bicchiere che beve Simone Inzaghi, sorridente al termine di una serata partita per i campioni d'Italia coi presupposti peggiori: gli infortuni di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi in avvio gara privano i nerazzurri di due protagonisti e preoccupano anche pensando ai tanti incroci futuri. La differenza la fa la rete del 10 argentino, che capitalizza la miglior occasione capitatagli, in una gara nella quale di chance concrete ne hanno comunque avute di più gli ospiti. I tifosi della Roma contestano proprietà e dirigenza, non squadra e allenatore: ai giallorossi di Ivan Juric - prima sconfitta - che hanno comunque disputato una buona partita e pagano un errore individuale, manca però proprio quella capacità di diventare concreta sotto porta, nonostante la tanta bellezza che regali Dybala in mezzo al campo. Resterà qualche polemica anche per una direzione arbitrale che ha fatto arrabbiare un po' tutti.

Il live TMW di Roma-Inter


Infortuni, legni e polemiche ma nessun gol. 0-0 all'intervallo. Il contesto lo offrono gli ultras della Roma, che entrano 15' dopo in protesta con la società. A caratterizzare il primo tempo sono gli infortuni, entrambi sul fronte interista: Inzaghi perde prima Calhanoglu e poi Acerbi, entrambi vittime di una contrattura alla coscia sinistra. Dentro Frattesi e De Vrij, alla mezz'ora il tecnico piacentino ha già un solo slot a disposizione per altri cambi. A negare i gol ci si mettono anche i pali: Sommer pasticcia sul cross di Pellegrini e ringrazia san palo, pochi minuti dopo è la signora traversa ad aiutare Svilar sulla botta da fuori di un ispirato Mkhitaryan. Ad accendere ulteriormente la contesa ci pensa l'arbitro Massa, che non sanziona un intervento di Cristante su Thuram lanciato a rete: restano tanti dubbi, specie considerando il rosso comminato ieri a Reijnders in situazione analoga per un contatto che in quel caso forse nemmeno c'è stato. Di calcio si torna a parlare nel finale: ancora Pellegrini chiama Sommer all'intervento, al ritorno delle squadre negli spogliatoi la partita resta bella ma pure bloccata nel risultato.

La decide Lautaro. A inizio ripresa Juric si gioca la carta Pisilli: fuori un discreto Koné. L'Inter alza i ritmi ed è la pressione nerazzurra a cambiare la partita: minima quella di Frattesi su Zalewski, che il pallone lo perde comunque. L'ex scappa in avanti e scarica per Lautaro: Celik ci arriva ma la lascia lì, l'argentino tira e la deviazione di Dybala manda Svilar fuori giri. 1-0 all'ora di gioco. Sbloccata la gara, l'Inter sfiora subito il raddoppio: ancora Frattesi imbuca per Thuram, il tocco morbido troverebbe Dimarco sul secondo palo se non fosse per la chiusura - stavolta ottima - di Celik in corner. La Roma si appoggia alla qualità immensa di Dybala, ma il gol della speranza lo sfiora grazie a una palla inattiva: se lo mangia Dovbyk, dopo aver svettato su Darmian. La girandola dei cambi porta via, tra gli altri, proprio la Joya, mentre Inzaghi passa a un sostanziale 5-4-1 con Correa subentrato a Dybala e votato al sacrificio sull'out di sinistra. Soulé e Baldanzi, mancini non all'altezza dell'argentino, non riescono a tirar fuori dal buco un ragno mentre Dumfries impegna Svilar. Nel finale, salvifico, in chiave nerazzurra, Sommer su Soulé da fuori.